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Ibernazione umana, via libera dal Ministero della Sanità australiana - Scienze - Una famiglia australiana si farà ibernare in attesa che la scienza individui il giusto processo per riportarli in vita

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Ibernazione umana, via libera dal Ministero della Sanità australiana

Ibernazione umana: via libera dal'australia

Una famiglia australiana si farà ibernare in attesa che la scienza individui il giusto processo per riportarli in vita. Dopo che il Ministero della Sanità australiana ha autorizzato l'insolita richiesta di Philip Rhoades, un biologo australiano di 54 anni, si è iniziata la costruzione di un centro criogenico sotterraneo dove padre, madre e due figli si faranno ibernare.

Rhoades si rammarica soltanto del fatto che la compagna non si farà congelare, durante un'intervista ha detto: "è un peccato perché mi mancherà molto, nel futuro". A far compagnia al biologo ci sarà invece il padre Gerald, un uomo di 79 anni ex chimico industriale, la madre di 74 anni Doroty, insegnante di scienze ormai in pensione, e infine la sorella Jocelyn.

Il centro che ospiterà la famiglia del biologo avrà un'estensione sotterranea di 60ettari e sorgerà a Cowra, una località a circa 300 chilometri ad ovest di Sydney. Una volta ultimati i lavori la struttura sarà il terzo centro criogenico del mondo anche se inizialmente il suo utilizzo sarà limitato alle esigenze personali di Rhoades e dei tre familiari.

Rhoades, oltre ad essere uno dei soggetti che si farà congelare, è anche il fondatore dell'Associazione criogenica d'Australia (Cryonics Association of Australia) con sede a Melbourne. Lo scienziato spiega la scelta di far sorgere un centro nel suo paese per il timore di non poter avere una tutela adeguata durante gli anni che lui e la sua famiglia passeranno nello stato d'ibernazione, continuando spiega che anche se negli USA sono presenti già due strutture di questo tipo, negli Stati Uniti ci sono maggiori probabilità che insorgano problemi con estremisti religiosi.

Negli ultimi anni l'interesse intorno al campo dell'ibernazione è andato man mano aumentando, se fino a qualche anno fa la crioconservazione era considerata una scienza marginale, oggi, grazie ai progressi compiuti nel campo della medicina e in particolar modo nelle terapie geniche, sono sempre più numerosi i ricercatori che sperimentano anche in questo campo.

I progressi fatti negli ultimi tempi hanno permesso una semplificazione delle procedure di crioconservazione, secondo Rhoades le procedure possono essere eseguite da un qualsiasi imbalsamatore. Con le conoscenze attuali quello che resta ancora lontano è la procedura che permetta il risveglio dallo stato d'ibernazione, il biologo spiega però che la scelta alla quale lui e i suoi familiari si sono messi di fronte era fra una morte permanente e irrimediabile subito, o l'alternativa di un possibile ritorno in vita nel futuro.

Come avviene l'ibernazione umana ? Rhoades spiega che la procedura di ibernazione è abbastanza semplice, dopo aver sostituito il sangue con un composto chimico il corpo viene congelato sfruttando l'azoto liquido, un procedimento che permette di abbassare la temperatura fino a -196 °C.

Secondo il biologo in futuro sempre più persone vorranno farsi ibernare. Attualmente l'associazione che Rhoades presiede ha 30 soci, di questi, 16 hanno già firmato un contratto per farsi ibernare nei due centri attivi negli Stati uniti spendendo cifre che arrivano fino a 250mila dollari.


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