WEB IN CRISI?
No, offerte di lavoro più targhettizzate
Il settore delle nuove tecnologie non è più in grado di offrire alcun posto di lavoro ? Certamente no ! Però bisogna dire che L'età dell'oro, vissuta dal settore di Internet o in generale dalla New economy e dintorni che pareva non conoscere ostacoli , e che per tutti coloro per i quali la rete non aveva segreti era il posto di lavoro più sicuro della terra , oggi forse non è più cosଠ.
Infatti il boom delle tecnologie si è un po' affievolito e la crisi del mercato ha fatto il resto , costringendo anche le più grosse aziende hi-tech a chiudere le assunzioni diminuendo le offerte di lavoro , o a non confermare quei contratti in pendenza cercando di ottimizzare il lavoro dei dipendenti con più esperienza . La crisi che ha colpito il mercato , però , sembra essere rientrata , a vantaggio dei vari esperti e professionisti del Web in cerca di occupazione .
Ad affermarlo sono i risultati di una ricerca , condotta da Excelsior Unioncamere , in collaborazione con il ministero del Lavoro , secondo cui concreti segnali di ripresa con conseguenti incrementi di assunzioni e offerte di lavoro giungono soprattutto da parte delle piccole aziende , con meno di 20 dipendenti (+8%) e da quelle con un numero di impiegati da 20 a 50 (+4,2%) .
In proporzione , invece , contribuiscono meno le società da 50 a 250 dipendenti (+2,8) o più grosse (+1,7%) . Tra le figure particolarmente richieste , ci sarebbero gli specialisti dei sistemi Web , seguiti dai semplici tecnici della Rete .
Sembra allora che lo strumento Web abbia ancora qualcosa da dire ma a differenza degli inizi le offerte di lavoro sono più mirate verso figure professionali ben definite .
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