Carie denti, un super smalto previene le otturazioni dentali
Le generazioni future potrebbero non avere più paura del dentista, grazie a un super smalto ad alta concentrazione di fluoro si potrà ridurre dell'80 per cento il ricorso alle otturazioni (si evita quindi l'anestesia e il tanto temuto trapano). Dato che la progressione della carie è abbastanza lenta, a patto che la malattia sia presa in tempo, il prodotto messo a punto nei laboratori dell'Università di Sydney non solo è in grado di bloccare la carie dentale ma può addirittura invertire il processo. I risultati della sperimentazione sono stati pubblicati su Community Dentistry and Oral Epidemiology (The Caries Management System: are preventive effects sustained postclinical trial? - DOI: 10 1111 / cdoe 12204 - Dicembre 2015).
R. Wendell Evans, primo autore dello studio, spiega che anche in futuro la prevenzione rimarrà un aspetto centrale nella salute dei denti e della bocca. Anche i nuovi progressi in campo dentistico ortodontico non potranno servire a molto senza la prevenzione. Già ora la carie può essere individuata e trattata prima di diventare una cavità e, in molti casi, si può fare a meno delle otturazioni se presa in tempo.
Una sperimentazione durata 7 anni, condotta su un migliaio di pazienti, dimostra che l'applicazione di uno speciale smalto applicato sui denti che presentano i primi segni di carie può evitare il ricorso alle otturazioni. I risultati dello studio hanno dimostrato che i soggetti che erano stati trattati con il "super smalto", statisticamente, avevano meno bisogno di otturazioni. La necessità di otturazioni era ridotta di una proporzione fra il 30 e il 50 per cento nei pazienti sottoposti al trattamento rispetto ai soggetti curati con i metodi tradizionali.
Secondo gli esperti un trattamento di questo tipo non può che rivoluzionare l'approccio con il dentista, molti infatti tendono ad evitare le visite di controllo annuali suggerite proprio perché hanno una vera e propria fobia del trapano. La paura per il dentista non può che peggiorare la situazione e un problema che in una fase iniziale poteva essere risolto velocemente e con costi contenuti, degenera con un conseguente aumento del costo (in alcuni casi si ha la perdita del dente con la necessità di un impianto ortodontico).
Cosa è la carie dentale
La carie è una malattia dentale che nella fase iniziale è caratterizzata dalla distruzione dello smalto. Quando non trattata, la carie arriva ad interessare gli strati più profondi del dente. Il mal di denti non è l'unica conseguenza di una caria, la malattia non trattata può infatti portare alla perdita del dente.
Le fasi della carie dentale
La carie dentale è caratterizzata da cinque fasi in base alla penetrazione nel dente. In una prima fase, quella iniziale, non vi è nessuna cavità ed è individuabile attraverso un macchia biancastra limitata allo smalto (in questa fase è reversibile mediante fluorazione, non si ricorre quindi al trapano). Quando la carie intacca lo strato superficiale del dente si inizia a vedere una cavità che invade la parte iniziale della dentina sottostante lo smalto. Al terzo stadio si inizia a parlare già di una carie profonda, in questa fase la cavità interessa la maggior parte del corpo dentinale. Una carie al quarto stadio è detta penetrante, si ha un' iniziale reazione da parte dell'organo pulpo-dentinale con formazione di dentina terziaria. Nel quinto stadio (perforante), si hanno delle lesioni a causa di esposizione pulpare.
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