Angioplastica, efficace anche dopo 12 ore
Uno studio pubblicato su una nota rivista scientifica Americana, ma condotto in Europa, ha dimostrato che i pazienti che si sono sottoposti ad angioplastica anche dopo 12 ore dall'attacco d'infarto, hanno avuto notevoli benefici dall'intervento. Questi dati potrebbero migliorare le linee guida relative al trattamento degli infarti, allargando gli interventi di angioplastica a una fascia più ampia di pazienti.
In America, è attualmente sconsigliato sottoporre un paziente ad angioplastica se arriva in ospedale dopo 12 ore dall'attacco d'infarto, i nuovi dati però dimostrano che ci sono dei benefici. I casi esaminati, hanno visto come oggetto pazienti ricoverati a distanza di 12 - 48 ore dall'inizio dell'infarto, si è visto che quelli sottoposti ad angioplastica hanno avuto danni inferiori pari all'8%, sui pazienti dove non è stata applicata nessuna tecnica di angioplastica invece si sono riscontrati dei danni nel 13% dei pazienti.
In cosa consiste un intervento di angioplastica ?
Il nome per esteso è Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea o PTCA, consiste nella dilatazione meccanica, senza un vero e proprio intervento chirurgico, delle arterie coronarie, queste sono i vasi che portano ossigeno e nutrimento al miocardio, cioè al tessuto muscolare di cui è fatto il cuore. I primi interventi che vedono coinvolte tecniche di angioplastica risalgono a 1977, la tecnica fu ideata dal dottor Andreas Gruentzig.
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