Sindrome da shopping compulsivo
La "sindrome da shopping compulsivo" consiste in un disturbo del comportamento, causato da un profondo disagio psichico. Le persone che possiedono questo disturbo sono sopraffatte da un'impulso irrefrenabile, che si manifesta in una corsa forsennata agli acquisti e si esprime nel bisogno di avere tutto ciò che si vede e che piace. Comperare di tutto e di più può essere un meccanismo di compenso quando si sta per scivolare nella depressione, anche se questa sensazione piacevole dura poco. Una volta a casa infatti, vista l'inutilità degli oggetti comprati, il pensiero di avere intaccato notevolmente le proprie risorse economiche con spese superflue, genera un senso di colpa, di pentimento e alla fine si finisce per sentirsi più depressi di prima. Questo modo di fare gli acquisti diventa inoltre un' ottima risorsa quando siamo colpiti da un improvviso attacco di ansia, infatti all'interno del nostro cervello si libera il neurotrasmettitore che da la calma, il Gaba.
All'interno di questo discorso viene chiamato in causa anche lo stress; quante volte infatti, per cercare di ridurlo, ci capita di trasformarci in "mani bucate" ? E poi, acquisire oggetti da un senso di potenza: è come impadronirsi di una piccola parte del mondo per ricrearselo a casa propria "personale". Momenti così capitano a tutti, si può avere ogni tanto un atteggiamento compulsivo senza essere malati, ma se si ripetono molto di frequente e se lo shopping frenetico è un bisogno ineliminabile per scaricare le tensioni, allora questo comportamento compulsivo è al limite del patologico. Se poi diventa ossessivo, maniacale, rivela uno stato di eccitamento anomalo, un segnale di veri e propri disturbi psichici. La "sindrome da shopping" inoltre, affligge soprattutto le donne, infatti sono loro ad avere spesso l'impellente bisogno di possedere tante cose. E più sono dipendenti dagli oggetti più soffrono a causa dell'incapacità a controllarsi. In questi casi occorre l'intervento di uno specialista, che talvolta interviene con alcune sedute di psicoterapia ma altre volte può essere necessario l'utilizzo di farmaci, che possono avere un'azione più o meno potente a seconda della gravità del disturbo. Se si tratta di un disturbo psichico, la causa può essere un'alterazione nella chimica del cervello, spesso una carenza di serotonina (il neurotrasmettitore che controlla il tono dell'umore e i comportamenti impulsivi). Perciò certe molecole farmacologiche, capaci di farne aumentare la presenza nel cervello, ripristinano lo stato di guardia ricreando quell'equilibrio indispensabile per mantenere dei comportamenti misurati e corretti. U n nuovo farmaco messo a punto in America, sembra avere grande efficacia perché stimola più di altri la produzione di serotonina.
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