Micro biotecnologia

Sempre all'avanguardia i ricercatori svedesi: l'ultima trovata sono dei microscopici robot, i più piccoli esistenti, con cui si possono addirittura gestire singole cellule, ideale per operazioni di microchirurgia e biotecnologia. Questi piccolissimi meccanismi sono stati principalmente d'oro e di un'altra lega particolare con un micro scheletro di silicone, sono dotati di una 'muscolatura' composta da polipirrolo, un polimero che come un elastico si contrae e allunga ai segnali elettrici. Con questo tipo di tecnologia i robot hanno la capacità di afferrare e lasciare gli oggetti. L'ideatore è Ewing Jager, dell'Università di Linkopings in Svezia. Le dimensioni di queste piccole macchine sono di 670 micrometri e 230 di larghezza, sono come piccole navicelle, capaci di lavorare in fluidi, come il sangue o altri liquidi biologici. Con le ristrette dimensioni possono gestire singole cellule, grazie a piccole braccia dotate anche di articolazioni microscopiche, e di una piccola 'mano' con 4 dita. Se in futuro un piccolo esercito di robottini potranno essere usati in contemporanea si potranno risolvere molti problemi e la biotecnologia trovare nuovi campi su cui evolversi. I confini della tecnologia vengono ogni giorno allargati, chissà cosa si potrà fare fra 100 anni.
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