L'insonnia , un vero "incubo" diffuso

Potrebbe sembrare esagerato ma dalle statistiche risulta che ben il 60% degli italiani soffrono d'insonnia, un problema quindi molto diffuso a livello nazionale.

Esiste un nuovo farmaco, lo zaeplon, che sembra possa risolvere il problema, stimolando il recettore Omega 1, che risulta essere quello che regola il sonno. Questo farmaco per ora sembra essere l'unica speranza ai problemi degli italiani che soffrono di questo nuovo "male", che si estende come numero se prendiamo in esame i bambini (80%). Uno dei tre laboratori dove si testa l'efficacia di questo nuovo farmaco è il Dipartimento di Biologia di Cagliari, che ha come responsabile il prof. Giovanni Biggio, collaboratore stretto di Gianluca Gessa, il famoso scienziato cagliaritano fondatore di una scuola inserita tra le prime istituzioni di ricerca su scala internazionale nel campo della xenobiotica. I primi test positivi sono stati illustrati nel XII Congresso della Società nazionale di neuropsicolofarmacologia, che sono stati fatti ai primi di giugno. Biggio sembra essere particolarmente soddisfatto di questo nuovo famraco che colpisce solo un recettore a differenza dei vecchi farmaci a base di benzodiazepine che colpiva tutti i recettori. Allora non ci resta che dirmi "sogni d'oro".

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