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Psicologia e gelato, dimmi che gelato mangi e ti dirò chi sei

Psiche e gelato

C'è un legame fra gelato è psiche ? La risposta arriva da un'esperta che ha cercato di analizzare il tipo di gelato che si mangia in relazione alla personalità o a un determinato stato d'animo della persona. Gelato e psiche hanno un legame profondo, una relazione che non è sfuggita ai pubblicitari che da anni attraverso gli spot televisivi mettono in evidenza i prodotti sfruttando sentimenti e istinti primordiali.

Sei un tipo voglioso da cono, un effimero indipendente da ghiacciolo o un controllato misurato da coppetta ? Un gelato ricoperto di praline indica una personalità moderna, le persone che preferiscono la coppetta hanno in linea di massima un carattere controllato, chi invece preferisce il biscotto ha bisogno di essere rassicurato. Due tipologie di gelato fra le più consumate, ghiacciolo e cono con cialda, evidenziano altre personalità particolari. Se secondo gli esperti per il primo bisogna stare attenti in quanto è scelto in prevalenza da persone effimere e indipendenti, chi opta per il secondo non sarebbe da far scappare, chi sceglie il cono con cialda è un tipo voglioso che cerca l'appagamento sensoriale.

Probabilmente non tutti si identificheranno nel profilo dato in base al tipo di gelato, è anche vero che durante la stagione estiva in linea di massima si tende a non scegliere sempre lo stesso tipo di gelato, non vi è dubbio però che differenti tipologie di gelato vengano scelte in prevalenza a seconda del carattere della persona. Viviana Finistrella, psicologa esperta in tematiche nutrizionali, spiega che magiare gelato rievoca da un punto di vista psicologico, i tempi "mitici" dell'infanzia e dell'adolescenza e attiva comportamenti e stati d'animo caratteristici di quella fase evolutiva: senso di libertà, desiderio di allacciare amicizie, possibilità di essere se stessi al di là delle apparenze e delle formalità.

Secondo l'esperta, quando si gusta un gelato in spiaggia, lo si fa in maniera semplice e diretta, una situazione che permette di "spogliarsi" dagli aspetti formali e dalla rigidità che a volte le situazioni della vita quotidiana, lavorativa e non, impongono alle persone. Finistrella conclude dicendo che il gelato contribuisce ad abbassare le nostre difese, di conseguenza ci fa vivere in maniera più autentica e genuina.

Alimentazione e psicologia, sei un tipo dolce o salato ?

Per appagare la vostra curiosità sulla personalità legata al tipo di alimentazione scelta, riportiamo i dati ottenuti da uno studio condotto qualche anno fa.

Alcuni ricercatori vollero verificare le differenze tra persone con propensione al dolce e persone con propensione al salato. L'analisi fu condotta su 200 soggetti divisi equamente in due gruppi a seconda di quanto emerso da alcune domande preliminari. Agli intervistati fu chiesto di indicare quali fra una serie di 12 tipi di alimenti avrebbero preferito per fare uno spuntino "fuori pasto". Osservando i dati raccoltisi, gli esperti conclusero che l'orientamento verso il gusto dolce oppure salato era associato a tratti di personalità ed a stili di vita abbastanza differenti.

Le persone che preferiscono il salato sono prevalentemente caratterizzate da una maggiore energia, un dinamismo più accentuato, sono più estroverse e hanno maggiore intraprendenza. Sembrano avere un atteggiamento più razionale funzionale con l'alimentazione e ricercano un edonismo orale centrato sull'apporto di stimolazioni forti, pungenti, decise, vivaci; sembrano inoltre esibire uno stile razionale i cui tratti salienti sono costituiti da decisione, sicurezza di sé, autonomia, franchezza talvolta brusca.

Chi propende per il dolce mostra più frequentemente codici di tipo femminile, improntati all'affiliazione, alla dipendenza, alla ricerca di un contesto caldo e protettivo, con una certa tendenza all'introversione, al ripiegamento su di sé, alla ricerca di rapporti consolatori. In questi soggetti l'alimentazione è maggiormente caricata di valenze emozionali e l'edonismo orale è costituito da sensazioni intense, ma tranquille, calde, avvolgenti, spesso con una connotazione di trasgressione e regressione infantile.


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