La telepatia
La parola telepatia deriva dal greco tele, lontano e pathè, sensazione, ed indica la capacità di percepire pensieri da qualsiasi parte dell'universo. Generalmente si intende con questo termine la possibilità con cui una persona (agente), focalizza la mente al fine di trasmettere un pensiero ad un'altra persona (ricevente o percipiente) che, generalmente, si concentra per ricevere il messaggio. L'espressione più comune è la telepatia tra conoscenti che hanno stabilito un legame di simpatia (...).
Uno studioso del Newark College, Douglas Dean, trovò che il solo concentrarsi sul nome di una persona produce in quest'ultima un cambiamento della pressione e del volume sanguigno. Si è anche notato che, generalmente, una forte emozione (solitamente quella negativa), arriva più velocemente, producendo uno slancio maggiore di energia da parte dell'agente (emettitore) che arriva fino al ricevente. Le emozioni più tristi, più preoccupanti sono quelle che meglio vengono trasmesse in quanto più cariche di potenza, e nel ricevente si presentano come normali pensieri della propria mente.
Quante volte vi è capitato di anticipare l'idea, la supposizione o la preoccupazione di un vostro amico perchè era un vostro pensiero? In quel momento vi è stato uno scambio telepatico. Normalmente chi riceve il messaggio si trova in uno stato di attenzione passiva con la mente pronta a ricevere messaggi, nello stato alfa; questa è una forma di telepatia a livello cosciente. Altre forme di telepatia si verificano nel sonno o durante sedute medianiche. Cosଠdescrive il pensiero Amedeus Voldben nel suo volume I prodigi del pensiero positivo (Edizioni Mediterranee):
"Il pensiero non ha limiti nè confini: Il pensiero non ha limiti nè confini: per esso non esistono barriere. All'Istituto di Metapsichica internazionale furono fatti esperimenti telepatici con favorevoli risultati tra Inghilterra e Francia, altri tra l'Italia e il Brasile, e in Russia, tra Sebastopoli e Leningrado, ad una distanza di 1.700 chilometri. Gli scienziati non dubitano oramai più dell'esistenza di questa prodigiosa azione del pensiero a distanza, anche se non sanno spiegarne la natura..."
"Col pensiero si può comunicare con chiunque, sempre e senza limiti di distanze e di tempo, perchè il pensiero non è soggetto alle leggi fisiche, ma ha leggi proprie. Appartiene a una dimensione superiore per la quale non esistono impedimenti di sorta e ostacoli. Le barriere di qualunque genere vengono dal pensiero superate".
Riferimenti Bibliografici
Articolo di Willis W. Harman (Stanford, California),
tratto dal volume Le risorse della mente, pp. 11-14.
Willis W. Harman è uno studioso di problemi sociali membro dello SRI International e del Consiglio di amministrazione dell'Università della California.
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