Fertilità maschile a rischio per troppa tv
Nei paesi dove si passa più tempo davanti alla televisione si registrano dei livelli di fertilità più bassi, questo è il risultato di un'indagine condotta dal centro ARTES di Torino (Assisted Reproduction Technique and Endoscopic Surgery).
Non è la prima volta che lo stile di vita viene indicato come uno dei fattori che possono influire sulle capacità riproduttive dell'uomo. Alcuni ricercatori di ARTES, una società specializzata nella diagnosi e nel trattamento della sterilità di coppia, attraverso un confronto dei dati Eurostat relativi alle ore passate davanti alla TV con i tassi di fertilità di un campione di uomini dei 25 paesi della Comunità europea, hanno confermato che nei paesi dove si passa più tempo davanti alla tv si registrano dei tassi di fertilità più bassi, un fenomeno ipotizzato da tempo ma mai verificato fino ad ora.
Maggiori rischi di sterilità sembrano essere legati anche all'abitudine di portare il cellulare in tasca per tempi molto lunghi e all'utilizzo dei computer portatili quando poggiati sopra le gambe. Secondo uno studio di qualche anno fa, l'uso del telefonino può compromettere la spermatogenesi, ossia il processo di produzione degli spermatozoi. Questo processo porterebbe ad una riduzione della fertilità in quanto influirebbe direttamente sulle capacità di movimento degli spermatozoi oltre a diminuirne il numero. Stando alla ricerca, la capacità di riproduzione verrebbe ridotta di un valore compreso fra il 15 e il 30 per cento, i dati sono comunque relativi a quei casi dove il cellulare viene appeso al cinto o tenuto nella tasca dei pantaloni.
Per quanto riguarda l'uso del portatile e il legame con la fertilità maschile, uno studio era stato condotto presso la State University of New York. Si concluse che un utilizzo prolungato del laptop, appoggiato sulle gambe, in determinate situazioni potrebbe influire significativamente sulla fertilità maschile, soprattutto nei soggetti più giovani. La causa è da attribuire all'aumento della temperatura scrotale di quasi 3 gradi. Precedenti studi avevano infatti dimostrato che un innalzamento della temperatura scrotali compresa fra 1 e 3 gradi centigradi può provocare gravi scompensi sulla spermatogenesi e la fertilità.
Osservando i dati relativi alla ricerca realizzata da ARTES si nota come paesi come la Repubblica Ceca (tasso di fertilità 1.22) e la Polonia (1.23), fanno registrare rispettivamente medie di 214 e di 250 minuti di televisione al giorno per individuo e sono i paesi con i tassi di fertilità più bassi. Il nostro Paese non è messa molto meglio, mediamente un italiano passa 245 minuti al giorno davanti alla tv e il tasso di fertilità si attesta intorno a 1.33, uno dei livelli più bassi dei 25 paesi dell'Unione Europea.
Il dottor Alessandro Di Gregorio, responsabile del Centro Artes di Torino, spiega che anche se non esistono dati precisi sul legame degli stili di vita e i livelli di fertilità, come ad esempio quello di chi guarda troppa televisione, alla luce dei dati raccolti per quanto riguarda l'uomo possono essere valutati come comportamenti a rischio.
Per avere un metro di paragone riportiamo anche i dati di altri paesi: Irlanda (tasso di fertilità 1.99 - 184 minuti al giorno davanti alla tv), Danimarca (1.78 - 167 minuti), Finlandia (1.80 - 173 minuti) e Svezia (1.75 - 162 minuti). Un aumento di pochi gradi di temperatura causati dalla posizione che si assume stando davanti alla tv, può diminuire la qualità del liquido seminale e alterare la fertilità, è quindi bene stare attenti alle proprie abitudini per evitare eventuali conseguenze.
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