Gay e diffusione AIDS
Dagli ultimi dati relativi alla diffusione dell'Aids fra le persone omosessuali in Italia, è emerso che due sue tre fanno il test dell'HIV ma il virus continua a diffondersi fra i gay con un incremento del 20%.
L'indagine, battezzata con il nome di Modi-di, è stata condotta dall'Arcigay con l'approvazione e il finanziamento dell'Istituto superiore di sanità. Su un campione di circa 7 mila persone intervistate è emerso che il 68% dei gay e il 45% delle lesbiche si è sottoposto almeno una volta al test dell'Hiv, di questi i sieropositivi (Hiv+), sono per il 4,2% uomini e per lo 0,5% donne.
Le persone intervistate, nello specifico due donne su tre e un uomo su tre, hanno lamentato una difficoltà nel reperire informazioni chiare sui comportamenti sessuali a rischio tra persone dello stesso sesso. Dall'ultimo rapporto del dell'Iss, Istituto Superiore di Sanità, la percentuale di gay tra i nuovi casi di Aids nell'ultimo biennio 2004-2005 è del 20%, contro il 15% del biennio 1996-1997.
Quest'indagine, a differenza di altre condotte in precedenza, ha interessato anche l'universo femminile. Sul campione degli intervistati di 6774 soggetti, 4690 sono maschi mentre le femmine sono 2084, queste ultime si sono auto definite gay o lesbiche, o comunque hanno avuto rapporti sessuali recenti con persone del proprio sesso.
I risultati completi di questa indagine, verranno presentati il prossimo 16 dicembre in un convegno che si terrà a Firenze presso il Palazzo dei congressi, piazza Adua 1. I dati saranno inoltre consultabili sul sito www.modidi.net.
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