Quanti caffè in gravidanza?
In gravidanza il caffè si può bere ma è consigliabile limitarsi al massimo a una tazzina al giorno, già due tazzine potrebbero mettere in pericolo la salute del proprio bambino. Secondo quanto scoperto da un gruppo di ricercatori della Bristol University, un'esposizione eccessiva al caffè, o meglio, alla caffeina, incrementerebbe nel futuro nascituro il rischio di sviluppare la leucemia. I risultati dello studio sono stati pubblicati sull'American Journal of Obstetrics and Gynaecology (Maternal coffee consumption during pregnancy and risk of childhood acute leukemia: a metaanalysis - doi: 10 1016 / j ajog 2013 09 026).
Gli esperti spiegano che le donne in gravidanza che bevono grandi quantitativi di caffè, rispetto a chi ne beve poco o niente, possono incrementare nei propri figli l'incidenza di alcune forme neoplastiche fino al 72 per cento. Un dato interessante che dovrebbe spingere i governi a informare le donne in gravidanza analogamente a quanto già si fa con il consumo di alcol e il fumo.
Riesaminando i dati di oltre 20 studi scientifici, si è scoperto che i bambini nati da donne che bevevano abitualmente caffè presentavano mediamente il 20 per cento di probabilità in più di sviluppare la leucemia. Si è rilevato un incremento del rischio del 60 per cento in quelle donne che bevevano più di due tazze di caffè al giorno e del 72 per cento nel gruppo di donne che superava le 4 tazze. I ricercatori ipotizzano che l'esposizione ad alte dosi di caffeina possa promuovere dei cambiamenti nel DNA delle cellule del bambino rendendolo più suscettibili allo sviluppo di alcuni tumori.
Denis Henshaw, professore emerito presso l'università di Bristol, evidenzia che alla luce di questi dati è importante condurre ulteriori studi prospettici per valutare gli effetti della caffeina sulla leucemia pediatrica, il tumore più diffuso dell'età infantile. In attesa di ulteriori dati meglio quindi non eccedere con il caffè in gravidanza limitandosi al massimo a una tazzina al giorno.
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