Igiene denti: bambini e adulti
L'igiene dentale è fondamentale per prevenire la carie e le altre malattie del cavo orale, lavare i denti troppo presto potrebbe però danneggiare smalto e dentina. Secondo un team di esperti lavare i denti subito dopo aver mangiato potrebbe avere un effetto negativo sulla salute dei denti. L'avvertimento è stato rilanciato in questi giorni da Howard Gamble, presidente dell'Academy of General Dentistry.
L'esperto spiega che gli acidi attaccano i denti causando l'erosione dello smalto (costituito quasi esclusivamente da sostanze inorganiche) e della dentina (una sostanza che si trova sotto lo smalto e che quindi in condizioni normali non si vede), quando ci si lava i denti troppo vicini alla fine del pasto l'azione dello spazzolino accelera questo processo. C'è poi un altro comportamento che potrebbe danneggiare il nostro sorriso, molte persone lavano i denti un numero di volte superiore a quelle raccomandate dagli specialisti, un eccessiva igiene che invece di rendere i denti più bianchi li espone a maggiori rischi.
Nel corso di una ricerca si è scoperto che dopo aver bevuto delle bevande acide, come per esempio bibite gasate o succhi di frutta, se non si aspettano ameno 20 minuti prima di lavarsi i denti si ha una perdita maggiore di dentina. Se invece si attendono almeno 30-60 minuti prima di utilizzare spazzolino e dentifricio i danni sono notevolmente ridotti.
Purtroppo in alcuni casi ci sono anche altri fattori che minano la salute dei denti. La carie dentaria è una malattia infettiva trasmissibile in quanto alcuni batteri, come gli Streptococci mutans e i Lactobacilli, possono essere trasmessi in alcuni casi dai genitori a figli. Questi batteri sono cariogeni, ossia capaci di causare la carie. Creano sulla superficie del dente una pellicola appiccicosa, che prende il nome di placca dentaria. I batteri contenuti nella placca dentaria si servono dei carboidrati fermentabili (come ad esempio gli zuccheri) per formare gli acidi.
L'organismo ha però anche delle armi per contrastare il fenomeno dell'erosione dei denti. Normalmente la saliva pulisce i residui di cibo dalla bocca, neutralizza gli acidi prodotti dai batteri della placca e fornisce calcio e fosfato ai denti nel corso di un processo denominato remineralizzazione, un processo che rafforza i tessuti duri. Purtroppo quando gli acidi sono presenti in quantità eccessive la remineralizzazione è ostacolata e lo smalto indebolito è più facile che venga consumato anche solo dallo spazzolino e dal dentifricio.
Alcune persone sono più soggette di altre all'erosione degli acidi. I bambini con i denti da latte, o decidui, hanno uno smalto più debole e vulnerabile agli acidi, poi ci sono gli individui affetti da xerostomia (secchezza delle fauci) in quanto, come spiegato precedentemente, la saliva ha un ruolo importante nel neutralizzare gli acidi. Potrà sembrare strano ma anche le persone con una dieta sana sono maggiormente esposte perché molti cibi salutari contengono acidi. A rischio sono anche i grandi bevitori di caffè, tea, bevande gasate e con Integratori.
La carie dentaria si verifica soltanto quando il processo di demineralizzazione è più intenso di quello di remineralizzazione nell'arco di un certo periodo di tempo. Per tutelare la salute dei denti è quindi opportuno aspettare almeno mezz'ora dopo la fine di un pasto in quanto gli acidi e gli zuccheri alimentari indeboliscono temporaneamente lo smalto protettivo dei denti. Spazzolando i danti troppo presto si rischia di eliminare lo smalto prima che si indurisca nuovamente. Secondo alcuni esperti una buona abitudine potrebbe essere quella di lavarsi i denti prima dei pasti e poi fare dei risciacqui, con un colluttorio senza alcol, dopo aver mangiato.
Nei piccoli è determinate il comportamento degli adulti, quando il bambino nasce i suoi denti sono già presenti come germi inclusi nella gengiva che si formano fin dal secondo mese dal concepimento. Anche se i denti non sono ancora comparsi, a partire dal sesto mese (quando si inizia lo svezzamento), è consigliabile seguire una corretta igiene orale quotidiana nei bambini. Le mucose del cavo orale devono essere ripulite della pellicola di placca e residui alimentari che ristagnano su di esse e sugli eventuali denti decidui (denti da latte). Un'efficace igiene orale può essere fatta dai genitori dopo ogni pasto semplicemente avvolgendosi un dito con una garza bagnata e strofinandolo poi sulle superfici del cavo orale del piccolo. Questa pratica può essere portata avanti fino ai 3 o 4 anni di età, superato questo periodo è consigliabile introdurre l'uso dello spazzolino da far usare al bambino ma sempre sotto il controllo di un adulto.
Articoli di medicina e salute correlati
- Carie dentaria, più protetti con il vino rosso
- Carie dentaria, un bicchiere di vino potrebbe prevenirla
- Carie dei denti, niente più trapano in futuro
- Denti e carie, meglio limitare l'acqua in bottiglia
- Cura dei denti e sbiancamento, individuato un gene
- Pulizia dei denti per un cuore sano
- Denti bianchi, l'arma per avere successo
- Alitosi, rimedi per un disturbo che colpisce 1 italiano su 2
- Denti e acqua
- Denti: carie e paradontite curate senza trapano
- Carie denti bambini (consigli)
- Carie dentale nei bambini
Cerca nel sito
Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca