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Bere latte fa bene al cervello - Bere un bicchiere di latte al giorno fa bene alle ossa ma non solo, aiuta a migliorare la memoria e sembrerebbe contrastare il decadimento neurologico

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Bere latte fa bene al cervello

Bere latte fa bene al cervello

Bere un bicchiere di latte al giorno fa bene alle ossa ma non solo, aiuta a migliorare la memoria e sembrerebbe contrastare il decadimento neurologico. Stando ai risultati di uno studio dell'Università del Maine (USA), il latte ha un effetto protettivo sul cervello in quanto favorisce l'elasticità e la prestanza della mente. La ricerca è stata pubblicata sull'International Dairy Journal (Crichton GE, Elias MF, Dore GA, Robbins MA. Relation between dairy food intake and cognitive function: The Maine-Syracuse Longitudinal Study. International Dairy Journal. 22:15-23 - Gennaio 2012).

Il dottor Crichton, coordinatore della ricerca, spiega che i risultati sono frutto di uno studio che ha coinvolto 900 volontari, maschi e femmina, con un'età compresa tra i 23 e i 98 anni. Di tutti i partecipanti sono stati raccolti i dati sull'alimentazione e attraverso una serie di test si è valutata l'efficienza mentale.

Analizzando i dati raccolti, si è scoperto che le persone che bevevano late e consumavano abitualmente latticini ottenevano dei risultati migliori nei test di memoria e logica. Le persone che non bevevano latte, rispetto a quelle che invece lo assumevano spesso, avevano una probabilità maggiore di 5 volte di sbagliare la prova del test. L'effetto positivo dato dall'assunzione di late e suoi derivati restava altrettanto valido anche quando i ricercatori "pulivano" i risultati tenendo conto anche di altri fattori che potevano influire sulle prestazioni come: condizioni cardiovascolari, abitudini di vita in generale, ecc..

Gli autori dello studio tengono comunque a evidenziare che i risultati necessiteranno di ulteriori approfondimenti. C'è una valida possibilità che alcune sostanze contenute nel latte possano contribuire direttamente sulle funzioni cerebrali ma è anche vero che i soggetti che in genere bevono latte hanno anche una tendenza a mangiare in modo sano.

Questo non è comunque il primo studio che evidenzia dei possibili benefici per il cervello dati dal latte. Nel 2011 uno studio pubblicato sul British Food Journal esaltava le virtù dei fosfolipidi del latte. I fosfolipidi hanno la capacità di agire in modo positivo sul tono dell'umore, sulle funzioni cognitive e sulla risposta allo stress.

Una ricerca, durata tre settimane, condotta dall'università tedesca di Trier su 46 volontari adulti, ha evidenziato come l'assunzione quotidiana di fosfolipidi del latte si sia accompagnata con un miglioramento della memoria e della capacità sia psicologica che endocrina di reagire allo stress.

Probabilmente alcune persone potrebbero essere confuse per via di alcune voci che negi ultimi anni si sentono in giro come, per esempio: che il latte fa male e l'uomo non dovrebbe berlo.

Esistono due schieramenti di persone, ci sono quelle che lo demonizzano e sostengono che il latte di mucca (latte vaccino) fa bene solo al vitello e l'uomo non dovrebbe berlo ne mangiare i suoi derivati in quanto in natura nessun animale adulto assume latte. Ci sono poi quelle persone a favore, forti del fatto che numerosi nutrizionisti ne esaltino le proprietà e diversi studi scientifici, come ad esempio i due riportati in questo articolo, non fanno che confermarne le virtù.

In futuro vedremo di approfondire l'argomento e per il momento vi lasciamo con alcuni spunti di riflessione: potrà anche essere vero che in natura nessun altro animale adulto si nutre di latte (probabilmente perché non sa come procurarselo) ma è anche vero che non si è mai visto un lupo arrostirsi una fettina di cavallo o un gatto bersi un bicchiere di vino. Per chi invece sostiene che dietro a certi studi che esaltano le proprietà del late ci siano le case produttrici, altrettanto vero potrebbe essere il pensiero che dietro a chi lo demonizza ci siano chi ha altri obiettivi come pere esempio aumentare il consumo del latte di soia o altri prodotti (altrettanto "artificiali"). Da secoli l'uomo beve il latte anche in età adulta e mangia i suoi derivati, prima ancora che entrassero in gioco la pubblicità di massa, se non si è estinto non fa poi così male come sostengono alcuni.


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