Sale nella dieta e cause ipertensione arteriosa
Fra le cause dell'ipertensione arteriosa c'è l'eccessivo uso di sale nella dieta ma, secondo un recente studio, la diminuzione del flusso sanguigno non è causata dall'alta concentrazione di sale nelle arterie. La ricerca che fa luce su una delle cause dell'ipertensione arteriosa è stata coordinata da due esperti della Boston University School of Medicine (BUSM), Irene Gavras e Haralambos Gavras. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Hypertension (Volume-expanded - hypertension: the effect of fluid overload and the role of the sympathetic nervous system in salt-dependent hypertension - doi: 10 . 1097 / HJH . 0b013e32834f6de1 - Gennaio 2012).
Non ci sono dubbi che il sale contribuisca a causare l'ipertensione, se si osservano i dati di alcune popolazioni con abitudini di vita e alimentari molto diverse dalle nostre (bassissimo consumo di sale, attività fisica intensa, etc.) l'ipertensione è pressoché inesistente ed inoltre la pressione arteriosa non aumenta con l'avanzare dell'età. E' quindi appurato che la prima forma di trattamento dell'ipertensione consiste in alcune modificazioni dell'alimentazione e dello stile di vita. Quello che però fino ad oggi non era ancora chiaro riguardava i meccanismi di causa effetto tra l'eccessivo uso di sale e l'ipertensione. Secondo i ricercatori dell'università di Boston il legame tra sale e ipertensione è più complesso di quanto si era ipotizzato in altri studi.
Con questa nuova ricerca gli esperti hanno voluto sfatare delle supposizioni ritenute plausibili per molti anni. Spesso si parlava di "volume ampliato di ipertensione", un effetto che si attribuiva ad un eccesso di sale che portava ad una maggiore ritenzione di liquidi all'interno del sistema della circolazione arteriosa causando un aumento del volume del sangue e di pressione sulle pareti arteriose.
Gli esperti spiegano che un abuso di sale agisce sul sistema nervoso simpatico stimolando la produzione di adrenalina, la vera responsabile del restringimento delle arterie. E' vero che il sale favorisce una maggiore ritenzione di liquidi all'interno del sistema della circolazione arteriosa ma questo effetto è in parte compensato da una maggiore estensione di capillari e vene.
Quanto sale assumere giornalmente? Per la prevenzione dell'ipertensione e delle malattie cardiovascolari si consiglia di non consumare più di 4-5 g di sale al giorno. Bisogna poi ricordarsi che non è sufficiente ridurre il sale a tavola e in cucina (preferendo sempre sale iodato), ben i due terzi del nostro consumo di sale è dovuto al sale aggiunto nel processo di preparazione industriale agli alimenti che acquistiamo già confezionati, quindi, sarebbe opportuno ridurre al minimo l'utilizzo di questi alimenti nella dieta.
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