Latte e yogurt in gravidanza

L'alimentazione nel periodo della gravidanza è molto importante per il corretto sviluppo del piccolo, alcuni alimenti vanno eliminati dalla dieta perché potrebbero incrementare il rischio di un aborto spontaneo mentre altri potrebbero aumentare il rischio di patologie nel futuro nascituro. L'assunzione di latte da parte della madre durante la gestazione, per esempio, non provoca nessun problema nel piccolo, lo stesso però non si può dire dello yogurt a basso contenuto di grassi che è stato collegato ad un maggior rischio di asma e allergie nel piccolo. A questa conclusione sono arrivati alcuni ricercatori dell'Università di Harvard coordinati da Ekaterina Maslova. I risultati dello studio sono stati presentati in occasione del congresso della Società europea di medicina del respiro (European Respiratory Society) (Amsterdam, Settembre 2011).

I ricercatori si sono concentrati sulla caseina, una sostanza proteica contenuta nel latte. La caseina rappresenta la principale causa di allergia al latte e, visto che è utilizzata come ingrediente in vari prodotti alimentari, la sua presenza deve essere segnalata sull'etichetta degli alimenti per permettere agli individui allergici al latte di evitarla. Partendo da queste informazioni, gli esperti volevano valutare se la caseina potesse essere responsabile della comparsa delle malattie allergiche nei neonati.

Per condurre lo studio i ricercatori hanno tenuto sotto osservazione un gruppo di donne incinte che consumavano latte o yogurt magro. Successivamente, dopo il parto, si è analizzato lo stato di salute dei bambini. I dati raccolti hanno evidenziato che bere latte e mangiare latticini durante il periodo della gestazione non solo non influisce sulle malattie respiratorie dei piccoli ma potrebbe addirittura proteggerli.

Non tutti i latticini sono però stati scagionati, il consumo quotidiano di yogurt magro alla frutta ha incrementato leggermente (1,6 volte in più) il rischio di sviluppare l'asma intorno ai 7 anni. Nonostante i risultati ottenuti i ricercatori sono però cauti, spiegano che bisogna verificare se questo aumento è dato da sostanze nutritive diverse dai grassi contenuti nello yogurt "light" o da stili di vita diversi delle donne che abitualmente mangiano questa categoria di alimenti.

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