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Ridere ridere ridere, il miglior farmaco per il cuore - Ridere fa bene al cuore, il suo effetto è paragonabile all'esercizio fisico e a medicinali come le statine (farmaci anti colesterolo)

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Ridere ridere ridere, il miglior farmaco per il cuore

Ridere ridere ridere: miglior farmaco per il cuore

Ridere fa bene al cuore, il suo effetto è paragonabile all'esercizio fisico e a medicinali come le statine (farmaci anti colesterolo). Secondo quanto scoperto dai ricercatori dell'Università del Maryland, una sana risata non fa bene solo all'umore ma aiuta a proteggere l'apparato cardiocircolatorio. Per la prima volta si è riusciti a misurare l'impatto del buonumore sulla salute. I risultati dello studio sono stati presentati a Parigi in occasione del Congresso europeo di Cardiologia (ESC Congress, Agosto 2011).

Ridere per almeno 15 minuti al giorno aiuta a proteggere il cuore, l'importante è che si rida con gusto. Un gruppo di ricercatori dell'Università del Maryland ha sottoposto alcuni volontari alla visone di film divertenti e mentalmente stressanti. Al termine della visione dei film i volontari sono stati sottoposti ad una serie di analisi i cui risultati hanno evidenziato come dopo la visione di un film comico il flusso sanguigno aumentava fino al 50 per cento. Al contrario, un film stressante/drammatico riduceva del 50 per cento il flusso sanguigno.

Gli studiosi hanno constatato che i benefici portati da una sana risata si protraevano per ben 24 ore dalla visone del film comico. Gli esperti evidenziano inoltre che una dilatazione delle arterie con un conseguente calo della pressione si ottiene anche con una risata intensa della durata di 10 secondi. Per avere dei benefici paragonabili a quelli che si avrebbero con 30 minuti di camminata veloce bisogna però ridere, non per forza consecutivamente, per almeno 15 minuti nell'arco della giornata.

Il prof. Roberto Ferrari, ordinario di Cardiologia all'università di Ferrara che in passato ha ricoperto la carica di presidente della European Society of Cardiology (ESC), spiega che sarebbe sufficiente un buon film comico per avere un piccolo effetto positivo utile a prevenire malattie come aterosclerosi, infarti e ictus. Ferrari spiega che ridere non aiuta solo ad abbassare la frequenza cardiaca con effetti benefici sull'endotelio ma riduce anche il rilascio di sostanze euroendocrine vasocostrittrici. Inoltre, la risata stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche che presentano un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare.

Attualmente le malattie cardiache, con 4,3 milioni di decessi ogni anno solo in Europa, rappresentano la prima causa di morte nel mondo. Nel nostro paese ci sono circa 5 milioni di persone affette da cardiopatia ischemica, la più diffusa tra le malattie cardiovascolari, mentre l'infarto del miocardio ogni 12 mesi colpisce circa 200 mila persone. Stando ai risultati di uno studio irlandese condotto nel 2010, quest'anno, lo stress causato dalla crisi economica porterà ad un aumento del 12 per cento dei ricoveri nelle unità coronariche.

Secondo gli esperti i soggetti più a rischio sono le persone fra i 40 i 60 anni. Le cause sono fondamentalmente due: hanno un sistema cardiovascolare che potrebbe essere già minato da qualche deposito arteriosclerotico e sono la fascia maggiormente esposta alle conseguenze della crisi economica sotto forma di stress lavorativo.

Il prof. Ferrari spiega che già il prossimo autunno si cercheranno di mettere in pratica i risultati della ricerca dell'Università del Maryland, c'è in programma un progetto di prevenzione, dal titolo "Be happy, be healthy", basato sulla promozione del buonumore promosso dalla FASC. L'esperto conclude evidenziando che ridere è importante ma ovviamente da solo non basta e soprattutto non può sostituirsi all'esercizio fisico e a una dieta sana.


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