Intervento alluce valgo, se rimandato peggiora
Quando si ha l'alluce valgo l'operazione non andrebbe rimandata, posticipare l'intervento non peggiora solo la deformazione ma influisce anche sulla salute psico fisica. Stando ai risultai di uno studio condotto dai ricercatori della Trobe university di Melbourne (Australia) in collaborazione con la Keele University di Staffordshire (Gran Bretagna), l'intervento all'alluce valgo andrebbe fatto il prima possibile per evitare possibili effetti collaterali di tipo posturali e, in particolar modo nelle donne, un peggioramento del benessere psico fisico. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Arthritis Care & Research (Marzo 2011, Impact of Hallux Valgus Severity on General and Foot-Specific Health-Related Quality of Life).
Il dottor Hylton Menz, coordinatore dello studio, spiega che le conclusioni sono frutto di un'indagine che ha coinvolto 2.831 soggetti con un'età pari o superiore ai 56 anni. Ben il 36 per cento del campione, in prevalenza donne, soffriva di alluce valgo. I pazienti sono stati divisi in cinque gruppi in base ai livelli di gravità dell'alluce valgo caratterizzati dall'ampiezza dell'angolo di deformità: 0, 15, 30, 45 e 60 gradi.
A tutti i volontari è stato inoltre chiesto di compilare due questionari, il Medical outcomes study short form 36 (SF-36) e l'Health survey and the Manchester foot pain and disability index (FPDI), utilizzati in medicina per valutare il grado di dolore e di benessere psicofisico.
In base ai risultati raccolti gli esperti spiegano che l'operazione all'alluce valgo andrebbe affrontata con decisione, non si può pensare che sia un disturbo con il quale si possa convivere. Lo studio ha dimostrato che l'alluce valgo è una condizione muscolo-scheletrico invalidante che investe la qualità complessiva della vita. Nei pazienti che rimandavano l'intervento, pensando di convivere con il problema anche se la situazione era ormai grave, si è riscontrato un maggior deperimento fisico, un grado più elevato di dolore, una riduzione delle funzionalità fisiche e un minor benessere psicologico.
Il consiglio è quindi quello di non aspettare e ricorrere a interventi mirati per correggere la deformazione o rallentarne la progressione. In campo ortopedico si sono fatti enormi passi in avanti nella cura dell'alluce valgo e l'operazione può essere fatta con una tecnica percutanea che prevede un'incisione della pelle di soli 1-2 mm. Alcune persone pensano che esista un intervento all'alluce valgo con il laser, attualmente nessuno intervento prevede l'utilizzo di questo strumento ma rispetto al passato oggi ci si avvale di tecniche di chirurgia mininvasiva dell'alluce valgo che hanno migliorato notevolmente il recupero della funzionalità del piede (a distanza di poche ore dall'operazione si possono muovere già i primi passi).
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