Longevità animali: una dieta per allungare la vita
Che la dieta potesse influire sulla longevità lo si sapeva già, ora un nuovo studio esalta le proprietà di un mix di tre aminoacidi in grado di allungare la vita. Grazie ad una miscela di aminoacidi ramificati, integrati alla normale dieta, alcuni ricercatori sono riusciti ad incrementare la longevità di un gruppo di topolini. I risultati dello studio, coordinato da Enzo Nisoli dell'Università Statale di Milano, sono stati pubblicati sulla rivista Cell Metabolism (Ottobre 2010).
Oltre a Enzo Nisoli allo studio hanno preso parte altri ricercatori provenienti dall'Università di Pavia, dall'Università di Brescia e dall'Istituto Auxologico di Milano. Gli esperti hanno rilevato che una miscela di amminoacidi (leucina, isoleucina e valina) a catena ramificata (BCAA), aggiunta all'alimentazione normale, stimola la produzione di energia e la difesa contro i radicali liberi.
La longevità degli animali è aumentata del 12 per cento. Mentre il gruppo dei topolini non trattati (quelli del gruppo di controllo) viveva mediamente 774 giorni, gli animali sottoposti al trattamento arrivavano mediamente a 869 giorni. I benefici non sono stati registrati solo in termini di allungamento della vita ma sono stati rilevati anche dei miglioramenti nella resistenza allo sforzo fisico e nella coordinazione motoria.
Enzo Nisoli spiega che ci sono già degli studi anche sull'uomo, purtroppo sono pero limitati a un ristretto numero di pazienti. Per verificare i possibili benefici di questa miscela di aminoacidi anche sulla longevità dell'uomo sarebbero necessari dei trial clinici più estesi, un obiettivo non facilmente raggiungibile vista la poca propensione delle case farmaceutiche a confrontarsi con approcci di tipo nutrizionale.
Nello studio i ricercatori hanno somministrato ai topolini acqua potabile arricchita con un composto di aminoacidi i cui ingredienti chiave sono i cosiddetti "aminoacidi a catena ramificata" (BCAA) leucina, isoleucina e valina. Anche se non ci sono ancora dei dati consistenti relativi ai benefici per l'uomo nulla vieta di integrare nella propria dieta degli alimenti che contengono queste sostanze. Gli aminoacidi a catena ramificata sono presenti nella carne, nella soia e nei legumi come fagioli, ceci e lenticchie, oltre che nella frutta secca come le noci. Il consumo di questi aminoacidi attraverso alimenti naturali, piuttosto che da integratori, ne favorisce l'assorbimento da parte dell'organismo.
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