Dieta in gravidanza, due porzioni di pesce
La dieta durante il periodo della gravidanza è molto importante non solo per la salute della madre ma anche per il futuro nascituro. L'integrazione di determinati cibi nell'alimentazione delle donne incinte contribuisce ad un corretto sviluppo del piccolo. Due porzioni di pesce a settimana, per esempio, aiutano a proteggere il piccolo da eventuali problemi neurologici e contribuiscono ad aumentare le funzionalità del cervello. I nuovi risultati sui benefici del pesce sono frutto di una ricerca condotta presso la London Metropolitan University. Lo studio, coordinato dal professor Jack Winkler, è stato presentato ad una conferenza della Royal Society of Medicine (Maggio 2010).
I ricercatori spiegano che ultimamente il consumo di pesce nelle donne incinte viene limitato per paura delle sostanze inquinanti che potrebbero contaminarne la carne, un timore che andrebbe rivisto in quanto i possibili rischi sono di gran lunga inferiori rispetto ai molteplici benefici. Per un corretto e sano sviluppo del piccolo le donne dovrebbero consumare almeno due porzioni a settimana di pesce.
Jack Winkler spiega che osservando i risultati di numerosi studi scientifici risulta evidente come il pesce sia un alimento importante nella dieta delle gestanti. Nelle donne che in gravidanza mangiano più pesce rispetto alla media non si riscontrano particolari problemi di salute ma al contrario le performance cerebrali dei figli aumentano. Stando a quanto riportato da Winkler, una carenza di Omega-3 espone il piccolo a possibili disturbi come l'ADHD (Sindrome da deficit di attenzione e iperattività).
Il pesce in gravidanza è quindi consigliato ma con qualche accorgimento. Le donne in dolce attesa devono evitare il pesce crudo e quello affumicato, quindi niente Sushi, Sashimi, Surimi e molluschi in generale (cozze, vongole, ostriche, ecc.). Sarebbe meglio evitare anche il pesce in scatola integrando invece nella dieta del pesce fresco e ben cotto; soprattutto quello azzurro (sgombri, aringhe, sardine, ecc.) perché oltre a contenere proteine e iodio, rispetto agli altri pesci contiene più ferro, zinco e selenio.
Approfondimenti sull'argomento
Cerca nel sito
Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca