Capelli rossi, presto solo con la tintura per capelli
Le rosse, come le bionde, sono in via d'estinzione, dei colori che in un futuro non molto lontano si potranno ottenere solo con la tintura per i capelli in quanto il gene, che ne determina la pigmentazione naturale nelle persone, sta per sparire. A lanciare l'allarme dell'estinzione delle rosse e dei rossi è la rivista del National Geographic che nel suo ultimo numero, Agosto 2007, evidenzia che ormai meno del due per cento degli abitanti della terra possiedono dei tratti genetici che porta ad avere i capelli rossi come le artici Nicole Kidman e Julianne Moore o l'attore Jon Heder.
I ricercatori spiegano che è molto difficile che questa tendenza si inverta in quanto il gene dei capelli rossi e di tipo recessivo, affinché si esprima è necessario che due geni recessivi si uniscano. I geni che determinano il biondo e il rosso sono complessi. Uno dei principali geni per il colore dei capelli, per esempio, ha 40 varianti, ma di queste solo sei provocano i capelli rossi. Un bambino, per avere i capelli rossi, deve ereditare due di questi geni, uno da ogni genitore, e le possibilità sono piuttosto rare, salvo nelle comunità con degli antenati comuni, dove sono maggiori le possibilità che la gente abbia alcuni geni condivisi. Se il bambino avesse un solo gene che determina i capelli rossi, cosa abbastanza probabile, prevarrebbe l'altro gene che determina un diverso colore di capelli.
Per meglio dire, ogni gene che contiene l'informazione di un determinato carattere (es. la forma degli occhi o il colore dei capelli oppure il numero delle dita ecc), è in realtà presente in duplice forma (chiamati "alleli"): un "allele" di provenienza paterna e l'altro "allele" di provenienza materna. Uno di questi alleli è dominante rispetto all'altro, per cui l'espressione fenotipica di un determinato gene (per riprendere l'esempio di prima: l'effettiva forma degli occhi) è determinato dall'informazione portata dall'allele dominante il quale predomina appunto sull'altro allele "non dominante" che viene invece definito recessivo.
Questa non è la prima volta che si parla dell'estinzione delle persone con i capelli rossi. Già qualche anno fa il ricercatore Desmond Tobin, in occasione di una conferenza organizzata presso la Oxford Hair Foundation, evidenziava che l'aumento di migrazioni e matrimoni misti stava portando all'estinzione del gene che caratterizza i capelli rossi.
Se per alcuni scienziati si sta andando incontro all'ennesima evoluzione della specie umana, per altri la perdita di biondi e rossi sarebbe un passo indietro, almeno dal punto di vista estetico. I colori ramati e dorati sono comparsi nel Nord Europa circa 20.000 anni fa, una mutazione che si ipotizza sia avvenuta per compensare e aumentare la capacità dell'organismo di produrre vitamina D dalla luce solare. Questa mutazione oggi rappresenta invece un possibile problema per le persone in quanto chi possiede i capelli biondi o rossi è maggiormente esposto ai raggi solari e di conseguenza al cancro alla pelle.
Osservando le statistiche mondiali si rileva che le bionde naturali sono solamente il tre per cento mentre la percentuale delle rosse è molto più bassa, intorno all'uno due per cento. Le percentuali cambiano se si prendono i dati delle singole nazioni, Scozia e Irlanda sono le nazioni dove si registrano le percentuali più alte dove le teste rosse rappresentano il 13 per cento della popolazione e quasi il 40 per cento possiede il gene che potrebbe permettere la nascita di un figlio con i capelli rossi. Anche se in questi paesi le percentuali sono ancora abbastanza alte, gi studiosi spiegano che sono destinate a diminuire drasticamente come sono già calate peraltro negli ultimi 50 anni.
Articoli di medicina e salute correlati
Cerca nel sito
Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca