Dissenteria in viaggio, le malattie del viaggiatore
Patologie come dissenteria, stipsi e emorroidi sono dei disturbi che colpiscono soprattutto in estate a causa del caldo, dei viaggi, e delle diverse abitudini alimentari che si hanno in vacanza. La SIUCP, Società Italiana Unitaria di Colonproctologia, per tutto il mese di giugno (2007) ha promosso una campagna informativa sulle Malattie del Viaggiatore.
L'obiettivo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di effettuare una visita dal colonproctologo. Grazie ad una diagnosi precisa relativa all'origine del disturbo intestinale, è possibile individuare la terapia più adatta evitando così di rovinare le nostre vacanze.
Visto il successo dell'anno scorso, la Società Scientifica che si occupa dei problemi intestinali promuove per il secondo anno, su tutto il territorio nazionale, quest'iniziativa di sensibilizzazione che prevede la distribuzione gratuita di un libretto informativo che illustra sintomi cause e rimedi ai diversi disturbi. Per chi volesse conoscere il centro pubblico più vicino cui rivolgersi può chiamare al Numero Verde 800.126.731.
Vittime estemporanee dei disturbi intestinali sono i milioni di italiani "in salute" che annualmente partono per località estere, spesso tropicali, e vivono il periodo di ferie con malesseri intestinali o addirittura tornano malati. Un'insufficiente informazione sulle norme da osservare prima, durante e dopo il viaggio ha come conseguenza che un turista su quattro fa rientro a casa con problemi di salute: dalla comune diarrea del viaggiatore a patologie con conseguenze ben più gravi.
In estate, in particolare, le emorroidi peggiorano: il caldo, infatti, aumenta la vasodilatazione e di conseguenza anche i vasi emorroidari possono gonfiarsi e quindi provocare dolore; per quanto riguarda la stipsi, le persone ne soffrono spesso in occasione di viaggi a causa del diverso regime alimentare, dei cambiamenti dalla routine giornaliera e della mancanza di un ambiente familiare. La dissenteria è il disturbo del viaggiatore per eccellenza; le mete esotiche o tropicali sono le destinazioni più a rischio: le scarse condizioni igieniche favoriscono infatti la proliferazione nel cibo o nell'acqua di batteri, causa principale della patologia.
Le emorroidi e la stipsi colpiscono anche le persone sedentarie e i viaggiatori "di professione": milioni di cittadini che, per motivi di lavoro, sono costretti a trascorrere lunghe ore seduti in auto oppure in aereo, come ad esempio agenti di commercio, tassisti, camionisti, ma anche rappresentanti delle Forze dell'Ordine.
Nel nostro paese sono poco più di 3 milioni e mezzo le persone che soffrono di emorroidi, i cittadini affetti da stipsi sono circa 4 milioni e oltre il 30 per cento degli italiani al ritorno da un viaggio lamentano sintomi di dissenteria.
Alcuni di questi problemi colpiscono in particolar modo le donne, soprattutto quelle in dolce attesa. Le emorroidi in gravidanza sono molto frequenti, soprattutto quando si aspetta il secondo o terzo figlio, e affliggono circa il 60 per cento delle donne incinta, purtroppo, per oltre la metà di queste il problema non rientra dopo la nascita del bambino. Solitamente il disturbo si presenta alla fine della gravidanza e dopo il parto, in alcuni casi può però essere riscontrato anche durante il travaglio.
Anche la stipsi è un problema che colpisce le donne in dolce attesa, circa il 65 per cento ne soffre. Il disturbo è legato al fatto che nei primi mesi della gravidanza aumentano le necessità metaboliche in quanto vi è anche il feto da nutrire, di conseguenza, aumenta anche la diuresi (la quantità di urina). L'organismo, quindi, "chiama" l'acqua, di cui sente il bisogno, dall'intestino, provocando una concentrazione e una disidratazione delle feci che si riducono come volume e diventano più difficili da espellere.
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