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Chili di troppo per 6 italiani su 10 al rientro dalle vacanze - Salute: I chili persi con le diete fatte prima dell'inizio dell'estate per poter sfoggiare una linea, se non impeccabile, almeno dignitosa, alla fine...

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Chili di troppo per 6 italiani su 10 al rientro dalle vacanze

Chili di troppo al rientro dalle vacanze

I chili persi con le diete fatte prima dell'inizio dell'estate per poter sfoggiare una linea, se non impeccabile, almeno dignitosa, alla fine della stagione estiva in molti casi vengono ripresi praticamente tutti. Al rientro dalle vacanze 6 italiani su 10 scoprono di aver messo su una media di 3 chili.

Questo aspetto dei vacanzieri italiani emerge da una ricerca condotta da una rivista in edicola in questi giorni (31/08/2006), Dimagrire (Edizioni Riza), un mensile per tutti coloro che desiderano recuperare un rapporto sano con il proprio corpo, conquistare il benessere psicofisico globale e mantenere i risultati raggiunti.

In seguito ad un'indagine compiuta su 1.000 italiani è emerso che i chili in più sono stati presi prevalentemente dagli over 50, principalmente di sesso maschile, e i bambini. Fra le principali cause ci sono le colazioni ipercaloriche, i numerosi pranzi in compagnia che portano a mangiare più del solito e le cene spesso abbondanti, abitudini che nella vita di tutti i giorni si hanno saltuariamente e che in vacanza si ripetono quasi ogni giorno.

La fascia d'età dei bambini è risultata essere quella che negli ultimi anni ha fatto registrare l'incremento maggiore di casi di sovrappeso, un problema che affligge il 24 per cento dei piccoli, inoltre anche i casi di obesità, attualmente rappresentati dall'11 per cento del totale, sono in aumento. Secondo gli esperti una delle principali cause di quest'incremento è la sedentarietà, basti pensare che a 10 anni la metà di loro cammina meno di 30 minuti al giorno.

In seguito alle domande poste al campione d'italiani è emerso che la causa principale, almeno per il 45 per cento degli intervistati, è legata al fatto che in vacanza si sentono di poter fare qualsiasi cosa, il 43 per cento pensa invece che, soprattutto superata una certa età, la tavola è l'unica trasgressione consentita. Un altro aspetto che spinge molti a non preoccuparsi dei chili presi è la convinzione di poter perdere successivamente senza molti problemi i chili accumulati sul "girovita", un'illusione riscontrata nel 26 per cento degli intervistati.

Nel momento in cui si torna a casa e si verifica il peso, molti, anche di fronte a situazioni di sovrappeso, sminuiscono il problema. Solo il 39 per cento degli italiani si sente davvero in sovrappeso, gli altri ritengono che per essere in sovrappeso bisognerebbe superare di almeno 10 chili il peso-forma e per un 23 per cento bisognerebbe pesare invece almeno 20 chili in più. Del totale il 9 per cento ha ammesso di rimanere sostanzialmente indifferente ai chili presi durante la stagione stiva mentre il 24 per cento si arrabbia e si deprime.

Gli esperti della rivista "Dimagrire", spiegano che la negazione del problema è un comportamento molto diffuso che deriva da una strategia inconscia a livello mentale. In quelle situazioni in cui una persona si trova di fronte ad un ostacolo ritenuto insormontabile, solitamente si tende ad avere un comportamento di rassegnazione e si preferisce metterlo da parte.


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