Nuove prede
Su milioni di stelle studiate nella nostra Galassia, ne sono state scelte cinquantaduemila. Tutte simili al nostro Sole, con una emissione luminosa ben conosciuta.
Gli astronomi le hanno osservate per 32 notti con un telescopio dedicato alla rilevazione delle più piccole variazioni della loro luminosità .
Ebbene, di queste, 46 hanno mostrato una diminuzione temporanea della intensità luminosa. Fenomeno spiegabile ammettendo che un corpo oscuro e più piccolo della stella sia passato davanti ad essa. Dalla misura di tale diminuzione gli astronomi hanno dedotto che il diametro degli oggetti varia da una a quattro volte quello di Giove, il pianeta più grande del nostro Sistema Solare.
Il prossimo passo è la determinazione delle masse di questi corpi oscuri. Non è detto siano pianeti, potrebbero essere nane brune, una via di mezzo tra un pianeta gigante e una stella nana. Comunque sia questi risultati gettano le basi per la futura ricerca di oggetti più piccoli, pianeti quindi più simili alla nostra Terra dove la Vita potrebbe essere presente!
Caterina Boccato
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