Piante officinali e erbe: Papavero
Nome botanico: Papaver somniferum L.
Famiglia pianta: Papaveraceae
Descrizione
Il Papavero da oppio è la pianta medicinale meglio conosciuta in medicina, originaria dell'Asia Minore, della quale si utilizza il latice (oppio) estratto per incisione della capsula.
Tempo balsamico: dati non disponibili.
Attività principali e impiego terapeutico
La medicina popolare in realtà utilizza come leggero sonnifero il Papavero dei campi, chiamato anche Rosolaccio (Papaver rhoeas L.), indicato anche come blando sedativo della tosse.
Conoscenze scientifiche
Il Papavero da oppio è utilizzato in medicina solo come fonte di alcaloidi (morfina, codeina, papaverina, noscapina, tebaina ecc.), isolati e purificati, presenti in specialità medicinali ad attività analgesica (morfina), sedativa della tosse (codeina) o antispastica (papaverina).
Avvertenze
Un tempo l'oppio stesso o il decotto delle capsule del papavero erano utilizzati come sonniferi, oggi abbandonato per i rischi e per l'impossibilità di standardizzare i principi attivi. Anche il Papavero dei campi contiene alcaloidi, la cui efficacia e sicurezza tuttavia non sono mai state dimostrate. Può inoltre interagire con sedativi ed antistaminici.
Livelli di tossicità: considerato relativamente pericoloso, soprattutto per i bambini, per le persone oltre i 55 anni e per coloro che ne assumono quantità superiori a quelle consigliate, per lunghi periodi di tempo.
Gravidanza ed allattamento: non abbiamo a disposizione studi specifici.
Neonati e bambini: è rischioso somministrare qualsiasi preparato a base di piante medicinali a bambini sotto i due anni d'età.
Note sull'utilizzo delle piante medicinali