Piante officinali e erbe: Fieno greco
Nome botanico: Trigonella foenumgraecum L.
Famiglia pianta: Leguminosae
Descrizione
Il Fieno Greco è principalmente coltivato come foraggio, ed è originario dell'Asia orientale. Si tratta di una piccola pianta erbacea, simile a quella del cece, il cui legume contiene numerosi semi. Ed è proprio questa la parte della pianta utilizzata a scopo medicinale.
Tempo balsamico: i semi si raccolgono in luglio-agosto, ben maturi.
Attività principali e impiego terapeutico
La pianta era utilizzata nella medicina popolare per combattere parassiti intestinali, o piuttosto come epatoprotettore o galattogogo, cioè favorente la lattazione. Da sempre conosciuto e apprezzato come "ricostituente", antianemico, anabolizzante e antiulcera, ipolipemizzante e ipoglicemizzante. E' indicato nei disturbi della nutrizione, dell'accrescimento e nell'eccessiva magrezza. Può essere usato da chi pratica un'intensa attività fisica e nelle convalescenze. Inoltre, la sua attività ipoglicemizzante può essere sfruttata nelle leggere forme di diabete senile.
Conoscenze scientifiche
I semi sono ricchi in saponine steroidee (tra le quali la diosgenina), alcaloidi, flavonoidi, steroli, fibre, vitamine e minerali, galattomannani e proteine. L'azione ipoglicemizzante del Fieno greco è modesta, e comunque da attribuire non solo alle fibre. È possibile ipotizzare un impiego di estratti di Fieno greco anche nella terapia di ipercolesterolemia nei soggetti diabetici, ma esclusivamente su prescrizione medica. L'attività tonico-stimolante è invece sfruttata nella prevenzione e nella cura delle magrezze degli adulti e dei bambini. Interessante invece l'impiego nella lattazione al fine di incrementare la portata lattea.
Avvertenze
Possibile sommazione di effetti con ipoglicemizzanti orali. Potenziali interazioni con terapie ormonali ed anticoagulanti. Le fibre del Fieno greco possono ridurre l'assorbimento di farmaci somministrati per via orale.
Livelli di tossicità: considerata relativamente innocua se assunta in quantità appropriate per brevi periodi di tempo.
Gravidanza ed allattamento: considerata la sua possibile azione metrostimolante (stimolazione del mestruo), il fieno greco dovrebbe essere evitato dalle donne in gravidanza.
Neonati e bambini: è rischioso somministrare qualsiasi preparato a base di piante medicinali a bambini sotto i due anni d'età.
Note sull'utilizzo delle piante medicinali