Piante officinali e erbe: Cavolo
Nome botanico: Brassica oleracea
Famiglia pianta: Cruciferae
Descrizione
Sia nell'alimentazione che in medicina possono essere usate le foglie ed il fiore, ricchi in vitamine, oligoelementi, fibre, carotenoidi, clorofilla, sostanze solforate (isotiocianati).
Tempo balsamico: dati non disponibili.
Attività principali e impiego terapeutico
La medicina popolare attribuisce alle foglie del cavolo interessanti e curiose proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti: per esempio la foglia contusa viene anche applicata sulle articolazioni dolenti. Il succo invece, ottenuto per centrifugazione, è usato contro i crampi dello stomaco.
Conoscenze scientifiche
Dal punto di vista scientifico si conoscono e si apprezzano particolarmente le proprietà antiossidanti e protettive nei confronti del complesso fenomeno della carcinogenesi.
Avvertenze
Un'esagerata e prolungata assunzione alimentare è controindicata nei soggetti ipotiroidei, e può interferire con il metabolismo dello iodio a livello tiroideo per la presenza di isotiocianati. Il cavolo inoltre, comportandosi come un induttore enzimatico, può aumentare il metabolismo di alcuni farmaci, e può inibire l'effetto anticoagulante del warfarin per l'alto contenuto di vitamina K.
Livelli di tossicità: non disponibili.
Gravidanza ed allattamento: non abbiamo a disposizione studi specifici.
Neonati e bambini: è rischioso somministrare qualsiasi preparato a base di piante medicinali a bambini sotto i due anni d'età.
Note sull'utilizzo delle piante medicinali