Piante officinali e erbe: Borragine
Nome botanico: Borago officinalis L.
Famiglia pianta: Boraginaceae
Descrizione
Si tratta di una pianta erbacea molto comune, utilizzata anche per insalate, dalle caratteristiche foglie pelose e fiori azzurro-violaceo.
Tempo balsamico: i semi si raccolgono in agosto-settembre; si fanno asciugare in luogo areato.
Attività principali e impiego terapeutico
La pianta della Borragine veniva in passato tradizionalmente utilizzata e consigliata come rimedio depurativo, diuretico, antitosse e antifebbrile.
Conoscenze scientifiche
In realtà oggi sappiamo che le foglie e i fiori della Borragine contengono alcaloidi tossici per il fegato e cancerogeni (alcaloidi pirrolizidinici). Della pianta è possibile utilizzare soltanto l'olio estratto a freddo dai semi, ricco in acidi grassi polinsaturi, omega 3 ed omega 6, dotato di proprietà antinfiammatorie, indicato nella cura di vari disturbi dermatologici.
Avvertenze
La pianta della Borragine non deve essere più utilizzata a scopo curativo, né come infuso né come succo o tintura madre. Sconsigliabile anche l'uso in insalate.
Livelli di tossicità: considerata generalmente innocua se assunta nelle quantità consigliate per brevi periodi di tempo.
Gravidanza ed allattamento: non abbiamo a disposizione studi specifici.
Neonati e bambini: è rischioso somministrare qualsiasi preparato a base di piante medicinali a bambini sotto i due anni d'età.
Note sull'utilizzo delle piante medicinali