Piante officinali e erbe: Bardana
Nome botanico: Arctium lappa L.
Famiglia pianta: Asteraceae (Composite)
Descrizione
Si tratta di una pianta comune nelle nostre campagne e zone collinari. Si utilizzano le radici e le foglie, nelle quali sono presenti triterpeni, olio essenziale e polisaccaridi (inulina e mucillagini), sesquiterpeni, guaianolidi, e steroli.
Tempo balsamico: la radice si raccoglie nell'autunno del primo anno di vegetazione o nella primavera del secondo anno.
Attività principali e impiego terapeutico
La Bardana è sempre stata considerata, sin dai tempi antichi, un buon depurativo, così come ne sono sempre state apprezzate le attività diuretica, coleretica e ipoglicemizzante. Alibert la raccomandava ai soggetti affetti da ptiriasi forforacea e squamosa, il dottor Leconte la utilizzava nel trattamento della foruncolosi; anche Leclerc conferma questi buoni risultati, ottenuti anche in casi di acne. La tradizione popolare riconosce alla radice di Bardana preziose virtù "depurative" per le malattie dermatologiche e non solo, dall'acne all'alopecia, dalla psoriasi alla seborrea; ma non esistono riscontri scientifici.
Conoscenze scientifiche
Alcune sostanze presenti nella foglia fresca presentano attività antinfiammatoria e disinfettante per uso esterno in applicazioni locali.
Avvertenze
L'uso orale può abbassare la glicemia. Controindicata nei casi di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti. Interazioni Ipersensibilità accertata verso uno o più componenti Può potenziare gli effetti degli ipoglicemizzanti orali.
Livelli di tossicità: considerata relativamente innocua se assunta in quantità appropriate per brevi periodi di tempo.
Gravidanza ed allattamento: è identificato come stimolante uterino pertanto le donne in gravidanza dovrebbero evitarne l'uso.
Neonati e bambini: è rischioso somministrare qualsiasi preparato a base di piante medicinali a bambini sotto i due anni d'età.
Note sull'utilizzo delle piante medicinali