Piante officinali e erbe: Achillea millefoglie
Nome botanico: Achillea millefolium L.
Famiglia pianta: Asteraceae (Composite)
Descrizione
L'Achillea millefoglie cresce spontanea sulle nostre colline e montagne, è utilizzata sotto forma di infuso o decotto di sommità fiorite e foglie. La pianta contiene flavonoidi, olio essenziale e sesquiterpeni.
Tempo balsamico: le sommità fiorite si raccolgono da giugno a settembre, si essiccano all'ombra al di sotto dei 40 gradi, dopo aver riunito le infiorescenze in mazzetti; si conservano in sacchetti di carta o tela.
Attività principali e impiego terapeutico
La pianta è consigliata come digestivo, antispastico del tubo digerente, e come rimedio per favorire modulare il ciclo mestruale.
Conoscenze scientifiche
Per alcuni componenti dell'Achillea sono stati dimostrate in laboratorio molti costituenti, come la stessa apigenina e gli azuleni, sono simili a quelli della camomilla; nonostante per via orale l'achillea sia utilizzata come antispastico ed antinfiammatorio specifico per l'apparato digerente, mancano adeguati studi clinici che ne confermino l'efficacia e la sicurezza. È indicata per lavaggi e bagni esterni in caso di emorroidi e ragadi anali.
Avvertenze
Non deve essere utilizzata nei casi di allergie, per la presenza di lattoni sesquiterpenici. Non dovrebbe essere assunta da bambini per la presenza di tuione. Può interferire con farmaci anticoagulanti (l'achilleina ha mostrato un effetto procoagulante nell'animale) e farmaci per il controllo della pressione arteriosa.
Livelli di tossicità: non disponibili.
Gravidanza ed allattamento: non abbiamo a disposizione studi specifici.
Neonati e bambini: è rischioso somministrare qualsiasi preparato a base di piante medicinali a bambini sotto i due anni d'età.
Note sull'utilizzo delle piante medicinali