Proverbi, modi di dire e citazioni con la parola: Semina
- Proverbio
- Ara co' buoi, e semina colle vacche.
- Significato
- Il proverbio è un modo di dire popolare che si può interpretare come un invito a utilizzare le risorse disponibili in modo appropriato e con efficienza. In particolare, l'espressione si riferisce a due attività agricole: "ara" (arare) è l'operazione di preparare il terreno per la semina, che si effettua tradizionalmente con i buoi, animali robusti e adeguati a questa funzione; mentre "semina" è il processo di piantare i semi, che può essere fatto con animali diversi, come le vacche, che possono anche essere utilizzate per il trasporto o altre attività agricole. Il significato più profondo del proverbio può anche alludere all'importanza di scegliere gli strumenti giusti per ogni compito e di non sprecarli. Usa ciò che hai in modo pratico e funzionale, adattando le risorse alle necessità del momento e riconoscendo le specifiche capacità di ciascun elemento coinvolto. In senso più ampio, il proverbio può essere interpretato come un'esortazione a sfruttare le proprie competenze e risorse in modo sagace e strategico, valorizzando ogni aspetto del lavoro, che si tratti di agricoltura o di altri ambiti della vita quotidiana.
- Proverbio
- C'è chi semina e chi miete.
- Significato
- Il proverbio si riferisce al concetto di divisione dei compiti e delle responsabilità all'interno di un processo. "Seminare" rappresenta l'atto di piantare le idee, iniziare un progetto o investire il proprio tempo e le proprie risorse in qualcosa, mentre "mietere" simboleggia il raccogliere i frutti di quel lavoro, ovvero il momento del successo o della realizzazione. Il significato più profondo di questo proverbio tocca temi come il lavoro di squadra, l'importanza di diversi ruoli nella società e la riconoscenza verso chi contribuisce in modi diversi. Non sempre chi semina è lo stesso che miete; spesso l'efforto iniziale di qualcuno porta beneficio ad altri. In un contesto più ampio, invita a riflettere sul valore delle varie fasi di un progetto, sottolineando che ogni contributo è importante, anche se non sempre visibile.
- Proverbio
- Chi assai pone (ed anche Chi lavora e Chi semina) e non custode, assai tribola e poco gode.
- Significato
- Il proverbio esprime l'idea che chi investe molto, sia esso in termini di tempo, denaro o sforzo, ma non si preoccupa di mantenere e proteggere ciò che ha accumulato, alla fine può ritrovarsi a vivere difficoltà e frustrazioni. In sostanza, l’assenza di una cura adeguata e di attenzione verso ciò che si possiede può portare a perdere le proprie fatiche e i risultati ottenuti, rendendo il percorso meno gratificante. Il proverbio invita quindi a considerare non solo l'atto di accumulare o lavorare, ma anche l'importanza di gestire e preservare ciò che si acquista o si crea. In questo modo, si sottolinea che il vantaggio e la soddisfazione derivano non solo dall'impegno, ma anche dalla capacità di prendersi cura di ciò che si ha.
- Proverbio
- Chi mal semina, mal raccoglie.
- Significato
- Il proverbio significa che le azioni sbagliate o scorrette portano conseguenze negative. In altre parole, se una persona si comporta in modo disonesto, negligente o poco etico, è probabile che dovrà affrontare risultati sfavorevoli o difficoltà in futuro. Il termine "seminare" in questo contesto si riferisce all'atto di intraprendere azioni o prendere decisioni, mentre "raccogliere" simboleggia i risultati di quelle azioni. L'idea centrale è che, così come un contadino che semina semi di scarsa qualità non può aspettarsi un buon raccolto, anche le scelte e le azioni nella vita di tutti i giorni influenzano ciò che otterremo in seguito. In sintesi, il proverbio invita a riflettere sull'importanza di agire in modo responsabile e corretto, suggerendo che il comportamento positivo porta generalmente a risultati positivi, e viceversa.
- Proverbio
- Chi n'ha ne semina, e chi non n'ha ne raccatta.
- Significato
- Il proverbio si può interpretare in diversi modi, ma il significato principale è legato all'idea di impegno e ricompensa. In sostanza, il proverbio suggerisce che chi ha risorse, talenti o capacità (l'equivalente di "semina") è in grado di ottenere risultati e successi ("raccatta"). Al contrario, chi non investe o non ha nulla da offrire non potrà beneficiare dei frutti o dei risultati delle proprie azioni. Questo detto ci ricorda l'importanza dell'iniziativa e dell'impegno personale. Se vogliamo ottenere qualcosa nella vita, dobbiamo essere disposti a fare qualcosa per ottenerlo. In altre parole, è un invito a investire tempo e sforzi per raggiungere i propri obiettivi, piuttosto che aspettare passivamente che le opportunità si presentino da sole. In un contesto più ampio, il proverbio può essere applicato anche a situazioni economiche o sociali, evidenziando la differenza tra chi è in grado di creare valore e chi, invece, resta inattivo.
- Proverbio
- Chi non semina non miete.
- Significato
- Significa che per ottenere dei risultati o dei frutti in qualsiasi ambito della vita, è necessario fare degli sforzi o investire del lavoro in anticipo. In altre parole, se non si lavora, non si può aspettarsi di raccogliere dei risultati. La semina rappresenta l'azione di preparare il terreno e piantare i semi, che simboleggia il momento iniziale di un progetto o di un impegno. La mietitura, invece, rappresenta il momento della raccolta delle ricompense o dei risultati. Questo proverbio ci ricorda l'importanza della pazienza, della perseveranza e dell'impegno: senza mettere in atto le giuste azioni iniziali, non si potranno ottenere successi futuri.
- Proverbio
- Chi non semina non raccoglie.
- Significato
- Significa che per ottenere risultati o successi nella vita è necessario impegnarsi e investire tempo ed energie nel proprio lavoro o nei propri progetti. Senza un'adeguata preparazione, sforzo o iniziativa, non si può aspettare di ricevere ricompense o risultati positivi. La semina rappresenta metaforicamente l'azione di lavorare, prepararsi e gettare le basi per il futuro, mentre la raccolta simboleggia i frutti di quel lavoro. In altre parole, il proverbio ci insegna l'importanza dell’impegno e della proattività: se non ci si fa carico di un compito o non si intraprendono azioni, non si potranno ottenere i benefici desiderati.
- Proverbio
- Chi non semina non ricoglie.
- Significato
- Significa che per ottenere dei risultati o dei benefici è necessario impegnarsi e fare degli sforzi. L'atto di "seminare" rappresenta l'idea di investire tempo, lavoro ed energie in un'attività, mentre il "raccogliere" simboleggia i frutti di quell'impegno. In sostanza, il proverbio ci insegna che senza un impegno iniziale, difficilmente si potranno ottenere risultati positivi. È un invito all'azione e alla proattività, sottolineando l'importanza del lavoro e della preparazione.
- Proverbio
- Chi parla semina, chi tace raccoglie.
- Significato
- Il proverbio suggerisce una riflessione sul potere della comunicazione e sulla saggezza del silenzio. In sostanza, implica che chi esprime le proprie idee e opinioni (chi parla) sta piantando semi, ovvero sta creando la possibilità di far crescere qualcosa, che si tratti di dibattito, comprensione o persino conflitto. Dall'altra parte, chi sceglie di non parlare (chi tace) può trarre vantaggio da ciò che gli altri hanno seminato, raccogliendo i frutti delle conversazioni altrui senza esporsi direttamente. Il proverbio può essere interpretato in vari contesti. In un contesto sociale, potrebbe mettere in evidenza come a volte sia più vantaggioso ascoltare piuttosto che intervenire. In altre parole, osservare e ascoltare attentamente gli altri può portare a una migliore comprensione delle situazioni e, in ultima analisi, a benefici personali. Potrebbe anche suggerire che, in certe circostanze, il silenzio può rivelarsi un'arma più efficace delle parole. In sintesi, il proverbio può incoraggiare un equilibrio tra l'espressione e l'ascolto, sottolineando l'importanza di saper quando parlare e quando rimanere in silenzio.
- Proverbio
- Chi resta in casa e manda fuor la moglie, Semina roba e disonor raccoglie.
- Significato
- Il proverbio esprime l'idea che un uomo che si dedica poco alla propria famiglia e lascia la moglie o la partner a gestire le cose da sola, rischia di subire conseguenze negative. La prima parte del proverbio suggerisce che l'azione di "mandare fuor la moglie" può essere interpretata come un abbandono dei propri doveri familiari e della responsabilità nelle relazioni. La seconda parte, "semina roba e disonor raccoglie", implica che, nonostante possa concentrarsi su attività che potrebbero portare a un guadagno materiale (semina roba), il risultato finale sarà un disonore, ossia una perdita di reputazione, fiducia o coesione familiare. In altre parole, il proverbio avverte che trascurare i legami familiari per dedicarsi ad altre attività può portare a conseguenze negative, sia personali che sociali. In sintesi, il proverbio mette in guardia contro la negligenza nelle relazioni familiari e sottolinea l'importanza della responsabilità e della presenza del partner nelle dinamiche familiari.
- Proverbio
- Chi semina a buon'ora, qualche volta falla, e chi semina tardi, falla quasi sempre.
- Significato
- Il proverbio suggerisce che è preferibile affrontare le difficoltà o intraprendere un'azione in anticipo, ma riconosce anche che chi inizia più tardi può comunque riuscire a ottenere risultati. In altre parole, il proverbio sottolinea l'importanza della preparazione e della pianificazione: chi inizia per tempo ha maggiori probabilità di avere successo, anche se non sempre garantito. D'altro canto, chi inizia tardi può comunque avere successo, ma le possibilità di fallimento aumentano. In un contesto più ampio, il proverbio può essere interpretato come un invito a non procrastinare e a sfruttare le opportunità quando si presentano, piuttosto che aspettare fino all'ultimo momento. Inoltre, implica che le circostanze e le tempistiche possono influenzare i risultati, e che l'approccio proattivo è generalmente preferibile.
- Proverbio
- Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino.
- Significato
- Il proverbio sottolinea l'importanza delle azioni e delle scelte che facciamo nella vita e le conseguenze che ne derivano. Nel primo segmento, "Chi semina buon grano, ha poi buon pane", si evidenzia che chi investe in qualcosa di valore e qualità (il "buon grano") otterrà risultati positivi e soddisfacenti (il "buon pane"). In altre parole, se si compiono azioni sagge e si impiegano risorse in modo oculato, si raccoglieranno frutti positivi in futuro. Al contrario, nel secondo segmento, "chi semina il lupino, non ha né pan né vino", si fa riferimento a chi sceglie di investire in qualcosa di poco utile o ineleggible (il "lupino", che è un legume considerato meno prezioso rispetto al grano). In questo caso, le conseguenze delle proprie scelte porteranno a risultati insoddisfacenti, come la mancanza di cose essenziali (pane e vino, che simboleggiano cibo e bevande importanti). In sintesi, il proverbio invita a riflettere sulle scelte che facciamo e a considerare che le azioni e le decisioni di oggi influenzano i risultati di domani. Sottolinea il valore della qualità e dell'intenzionalità nel perseguire i propri obiettivi.
- Proverbio
- Chi semina con l'acqua, raccoglie col paniere.
- Significato
- Il proverbio esprime l'idea che ciò che si fa con impegno, preparazione e attenzione (simbolizzato dal "seminare con l'acqua", che implica cura e dedizione) porterà a risultati positivi e abbondanti (rappresentati dal "raccogliere col paniere"). In sostanza, il proverbio sottolinea l'importanza della preparazione e della pazienza nel raggiungere i propri obiettivi. Chi si dedica seriamente a un compito e investe le giuste risorse (come l'acqua per i semi) può aspettarsi di ottenere buoni risultati (raccogliere frutti o successi). Questo detto può anche essere interpretato in chiave più generale, riflettendo l'idea che ogni azione ha le sue conseguenze e che il successo richiede tempo e sforzo.
- Proverbio
- Chi semina fave, pispola grano.
- Significato
- Significa che chi investe o si dedica a qualcosa di specifico otterrà risultati proporzionati a ciò che ha seminato. In altre parole, se una persona si impegna a coltivare un certo tipo di lavoro, cercando di raccogliere frutti diversi, potrebbe finire per ottenere risultati che non corrispondono alle sue aspettative. Le "fave" e il "grano" rappresentano impegni e sforzi diversi: semina di fave potrebbe stare a indicare un lavoro più semplice o meno prestigioso, mentre il grano è spesso considerato un prodotto più pregiato. Il proverbio sottolinea quindi che è importante essere consapevoli delle proprie scelte e delle proprie azioni, poiché i risultati finali saranno collegati direttamente a ciò che si è seminato. In sintesi, invita a riflettere sul fatto che le conseguenze delle nostre azioni non sono da considerarsi casuali, ma direttamente collegate agli sforzi che abbiamo compiuto.
- Proverbio
- Chi semina in rompone (o arrompone) raccoglie in brontolone.
- Significato
- Il proverbio allude alla relazione tra le azioni che si intraprendono e le conseguenze che ne derivano, con un tocco di ironia e saggezza popolare. In sostanza, invita a riflettere su come l'atteggiamento e l'approccio con cui si affrontano le situazioni condizionino ciò che si ottiene in cambio. "Rompone" e "brontolone" evocano un'idea di malcontento e declino, suggerendo quindi che se si inizia un'attività o un'impresa con un atteggiamento negativo, scontroso o disonesto, è probabile che si otterrà un risultato altrettanto spiacevole. Al contrario, se si semina con buone intenzioni, apertura e positività, ciò che si raccoglie tende ad essere migliore. In tal modo, il proverbio sottolinea l'importanza di agire con cura e responsabilità, in quanto le proprie azioni hanno conseguenze dirette sulle esperienze future, invitando a considerare che la qualità del seme determina la qualità del raccolto.
- Proverbio
- Chi semina nella mota raccolta vuota.
- Significato
- Il proverbio suggerisce che chi investe il proprio sforzo o le proprie risorse in attività poco produttive o in contesti sfavorevoli non otterrà risultati soddisfacenti. La "mota" rappresenta un terreno instabile e poco fertile, dove è difficile coltivare qualcosa di buono. Pertanto, il proverbio implica che è importante scegliere con attenzione dove e come investire il proprio tempo e le proprie energie, poiché non tutti gli sforzi porteranno a frutti positivi. In altre parole, è un invito a valutare attentamente le proprie azioni e opportunità, evitando di sprecare risorse in situazioni destinate al fallimento.
- Proverbio
- Chi semina nella polvere, faccia i granaj di rovere.
- Significato
- Il proverbio suggerisce che chi investe o lavora in situazioni difficili o sfavorevoli (la polvere simboleggia un terreno poco fertile o problematico) deve essere pronto a costruire solide fondamenta e prepararsi a risultati duraturi e robusti (i granai di rovere simboleggiano stabilità e resistenza). In altre parole, il proverbio sottolinea l'importanza di affrontare le avversità con determinazione e visione, cercando di ottenere il meglio anche da situazioni poco promettenti. Significa anche che, per ottenere risultati significativi, è necessario fare scelte sagge e prepararsi a lunghi percorsi, nonostante le difficoltà iniziali.
- Proverbio
- Chi semina sulla strada, stanca i buoi e perde la semenza.
- Significato
- Significa che chi intraprende azioni senza una preparazione adeguata o senza considerare le condizioni favorevoli, finisce per sprecare energie e risorse. L'immagine dei buoi che lavorano su un terreno inadeguato evoca l'idea che non importa quanto siano forti o instancabili gli animali, se il terreno non è adatto alla semina, alla fine il lavoro non porterà frutti. Questa espressione invita a riflettere sull'importanza di scegliere bene il proprio terreno - ovvero le circostanze e le opportunità giuste - per far sì che gli sforzi e le energie investiti producano risultati. In sostanza, mette in guardia contro la superficialità e l'improvvisazione, sottolineando come un approccio poco ponderato possa portare a fallimenti e a una grande perdita di risorse.
- Proverbio
- Chi semina vento raccoglie tempesta.
- Significato
- Chi compie azioni negative o dannose, alla fine riceverà conseguenze negative o disastrose. In poche parole, le azioni che si compiono hanno delle conseguenze e, se queste azioni sono negative, si otterrà un risultato negativo. È un monito a comportarsi in modo responsabile e a pensare alle conseguenze delle proprie azioni prima di agire.
- Proverbio
- Chi semina virtú, fama raccoglie.
- Significato
- Significa che chi agisce in modo virtuoso e compie buone azioni sarà riconosciuto e apprezzato per ciò che fa. La "semina" fa riferimento all'inizio di un'azione, in questo caso l'impegno a vivere in modo etico, giusto e onesto, mentre "fama" si riferisce alla reputazione e al rispetto che si guadagna nel tempo per le proprie azioni. In sostanza, il proverbio sottolinea l'importanza delle virtù morali e del buon comportamento: se una persona si dedica a pratiche virtuose, alla lunga sarà ricordata e rispettata dagli altri. Questo invito a perseguire la virtù è una sorta di garanzia che, sebbene i risultati non siano immediati, le buone azioni portano a una reputazione positiva e a riconoscimenti sociali.
- Proverbio
- Da San Gallo (16 ottobre) ara il monte e semina la valle.
- Significato
- Il proverbio si riferisce al periodo agricolo e ai lavori di coltivazione durante l'autunno. San Gallo è associato a un giorno specifico, il 16 ottobre, che segna un momento importante per i contadini. In questo proverbio, "ara il monte" e "semina la valle" suggeriscono che dopo il 16 ottobre è il momento ideale per preparare il terreno nelle zone montuose, mentre è anche un buon periodo per seminare nei terreni più pianeggianti. Indica quindi che è necessario affrontare i lavori agricoli con attenzione, prendendo in considerazione le specifiche esigenze delle diverse aree (montagne e valli) e i periodi dell'anno. In un senso più ampio, il proverbio sottolinea l’importanza di pianificare e sfruttare al meglio le risorse disponibili a seconda del contesto, un concetto che può essere applicato anche in altre circostanze della vita, dove è fondamentale agire in base alle condizioni specifiche del luogo e del momento.
- Proverbio
- In Tirolo si semina fagioli e nascono sbirri.
- Significato
- Il proverbio è un'espressione popolare che riflette un certo scetticismo o critica nei confronti della burocrazia o delle forze dell'ordine. In un senso più ampio, potrebbe suggerire che, anche quando si fanno sforzi per produrre qualcosa di benigno o innocuo (come i fagioli), si ottengono invece risultati indesiderati o scomodi (come gli sbirri, cioè i poliziotti o coloro che fanno rispettare la legge). Il Tirolo, regione storicamente legata a forti identità culturali e una certa indipendenza, potrebbe essere utilizzato nel proverbio per sottolineare il contrasto tra le aspettative e la realtà. In altre parole, il proverbio potrebbe esprimere una frustrazione nei confronti di talune situazioni in cui le azioni innocenti portano a conseguenze indesiderate, come la sorveglianza o l'interferenza di autorità. In sintesi, è una riflessione sulla realtà e le conseguenze spesso impreviste delle azioni umane, sottolineando un tono critico verso le istituzioni.
- Proverbio
- Lavora o abborraccia, ma semina finché non diaccia.
- Significato
- Il proverbio trasmette un messaggio importante sul valore del lavoro e della perseveranza. "Lavora" suggerisce l'importanza di impegnarsi attivamente nelle proprie attività, mentre "abborraccia" può essere interpretato come un invito a non essere troppo severi con se stessi nel momento in cui ci si concede delle pause o si affrontano alcune difficoltà. Il nocciolo della questione sta nella parte finale "ma semina finché non diaccia", che implica che, nonostante le sfide e le distrazioni, è fondamentale continuare a investire nei propri progetti e nelle proprie aspirazioni. La semina rappresenta gli sforzi e l'impegno che possono portare risultati futuri, e l'idea di non fermarsi finché "non diaccia" sottolinea l'importanza di perseverare e continuare a lavorare fino a quando c'è ancora la possibilità di raccogliere ciò che si è seminato. In un certo senso, il proverbio invita a trovare un equilibrio tra lavoro e relax, ma enfatizza soprattutto l'importanza di essere costanti e intraprendenti nel perseguire i propri obiettivi.
- Proverbio
- O molle o asciutto, per San Luca (18 ottobre) semina.
- Significato
- Il proverbio si riferisce alla tradizione agricola legata al periodo autunnale, in particolare alla semina dei raccolti. San Luca, festeggiato il 18 ottobre, segna un momento importante per contadini e agricoltori, poiché rappresenta il passaggio dalle attività estive a quelle invernali. Il termine "molle" si riferisce alla terra bagnata, perfetta per la semina, mentre "asciutto" indica condizioni più secche. Il proverbio suggerisce l'idea che, indipendentemente dalle condizioni del terreno, sia il momento giusto per piantare. In questo senso, oltre a un richiamo alle pratiche agricole, il proverbio può essere interpretato come un invito a cogliere le opportunità nella vita, anche quando le circostanze non sono ideali. Si enfatizza l'importanza di agire al momento giusto e di non lasciarsi paralizzare da fattori esterni, ma al contrario di sfruttare le occasioni che si presentano, siano esse favorevoli o meno.
- Proverbio
- Per Santa Croce e San Cipriano semina in costa e semina in piano.
- Significato
- Il proverbio è legato alla tradizione agricola e al ciclo delle stagioni. Santa Croce e San Cipriano si celebrano rispettivamente il 14 e il 16 settembre, quindi il proverbio fa riferimento a un periodo specifico dell'anno, solitamente associato all'autunno. Il significato di questo proverbio riguarda i tempi e le modalità di seminare. "Semina in costa" e "semina in piano" si riferiscono a due diversi tipi di terreno: la costa, che è una superficie inclinata, e il piano, che è una superficie livellata. In sostanza, il proverbio suggerisce che è il momento giusto per seminare sia su terreni inclinati che su quelli pianeggianti. In sintesi, il proverbio invita gli agricoltori a non perdere l’occasione di seminare in un periodo favorevole per i raccolti, esprimendo l'importanza della tempistica e della scelta del terreno nella pratica agricola. Questo riflette una conoscenza tradizionale delle dinamiche agricole che è stata tramandata nel tempo.
- Proverbio
- Pota tardi e semina presto, se un anno fallirai, quattro ne assicurerai.
- Significato
- Il proverbio esprime un concetto legato all'agricoltura e, più in generale, alla pianificazione e alla gestione del tempo nelle attività umane. La prima parte del proverbio, "Pota tardi e semina presto", suggerisce l'importanza di prendersi il tempo necessario per preparare adeguatamente la terra e le piante prima di iniziare a seminare. "Pota tardi" implica che non bisogna affrettarsi a potare (cioè a tagliare) le piante, ma farlo nel momento giusto. Semina presto significa invece che, una volta che si è pronti, è bene piantare i semi il prima possibile per ottenere i migliori risultati. La seconda parte, "se un anno fallirai, quattro ne assicurerai", sottolinea che anche se in un determinato anno le cose possono andare male (ad esempio, un raccolto deludente), investire tempo e risorse in preparazioni adeguate e nella coltivazione porta benefici nel lungo termine. Essere pazienti e seguire le giuste procedure aumenta la probabilità di successi futuri. In generale, questo proverbio può essere applicato non solo all'agricoltura, ma a qualsiasi aspetto della vita in cui la preparazione e la pianificazione tempestiva possano portare a risultati positivi, anche se inizialmente si verificano delle difficoltà.
- Proverbio
- Quando canta l'Assiolo, contadin, semina il fagiolo.
- Significato
- Il proverbio è legato alla saggezza popolare e all'agricoltura, esprimendo un'indicazione sul momento giusto per seminare. L'Assiolo è un uccello notturno, il cui canto è un segnale che segna l'arrivo della primavera e, di conseguenza, il periodo ideale per iniziare a lavorare la terra. Il fagiolo, in particolare, è una pianta che cresce bene quando il clima inizia a scaldarsi e le condizioni sono favorevoli. Pertanto, il proverbio sottolinea l'importanza di seguire i segni della natura e gli eventi stagionali per massimizzare i risultati agricoli. In un senso più ampio, il proverbio invita a essere attenti ai ritmi del mondo che ci circonda e a riconoscerne i segnali per prendere decisioni sagge e tempestive nella vita quotidiana.
- Proverbio
- Quando mette la querciola, e tu semina la cicerchiola.
- Significato
- Il proverbio si riferisce all’importanza di saper cogliere il momento giusto per agire. La querciola (una sorta di quercia) simboleggia un momento di stabilità e forza, mentre la cicerchiola rappresenta un’azione più delicata o di minor impatto. In sintesi, il proverbio suggerisce che è saggio e opportuno agire in modo strategico, scegliendo il momento più adatto per mettere in atto i propri piani o iniziative. Indica che ci sono momenti nella vita in cui certe azioni possono dare risultati migliori rispetto ad altri, e la chiave del successo sta nel saper riconoscere e sfruttare queste occasioni favorevoli.
- Proverbio
- Uno semina, e un altro raccoglie.
- Significato
- Il proverbio implica che il lavoro e gli sforzi di una persona possono beneficiare qualcun altro. In altre parole, ci sono situazioni in cui qualcuno si impegna a realizzare qualcosa (seminare) e altri ne godono i frutti (raccogliere). Questo detto può essere interpretato in vari contesti, come ad esempio nel lavoro, nelle relazioni o nelle attività comunitarie. Rimarca l'idea che spesso non si è ricompensati per i propri sforzi immediatamente o direttamente, e che il risultato del lavoro di una persona può manifestarsi in forme che avvantaggiano qualcun altro. Inoltre, può anche riflettere un senso di interconnessione tra le persone e l'importanza della cooperazione e del supporto reciproco nella società.
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