Dati Eurostat, solo il 40% degli italiani sa usare il PC
Nel 2005 il numero di persone che non sanno usare il PC rimane ancora troppo elevato, secondo alcuni dati Eurostat nel nostro paese il 60 per cento dei cittadini è un'analfabeta informatico. Le percentuali più alte si sono registrate tra gli over 55, ben l'87 per cento ha dichiarato di non possedere le conoscenze basilari in merito all'uso dei personal computer, va un po' meglio nella fascia degli studenti dove la percentuale si attesta intorno al 14 per cento.
In una società dove si sta andando verso l'informatizzazione di diversi settori, un processo che consentirà l'abbattimento di costi oltre che una migliore efficienza e velocità di processi che un tempo passavano per la carta e l'invio fra un ente e l'altro avveniva attraverso la posta tradizionale con relativi difetti del sistema, è importante rilevare il livello di conoscenze informatiche dei cittadini e attuare delle politiche di alfabetizzazione informatica.
Osservando i dati del sondaggio Eurostat, si nota come l'Italia, insieme alla Grecia, sono in fondo alla classifica. Nel nostro paese il 60 per cento degli intervistati ha affermato di non saper usare il computer, nella Grecia si è invece arrivati addirittura al 65 per cento. Le altre nazioni dell'Unione Europea, pur presentando dei dati migliori rispetto alle due sopraccitate, in generale presentano un grado di scarsa alfabetizzazione informatica molto diffusa rispetto a dei livelli teorizzati qualche anno fa dalla commissione europea.
I dati relativi a questo sondaggio sono il frutto di una ricerca condotta su oltre 180.000 europei ai quali è stato fatto compilare un questionario per rilevare il livello di conoscenze informatiche. Le domande alle quali dovevano rispondere presentavano diversi livelli di difficoltà, si andava da quelle più semplici come copiare un file, inviare una e-mail, scrivere un documento ecc, fino ad arrivare a domande più complesse relative ai linguaggi di programmazione. E' sconfortante sapere che ben il 37 per cento del campione non ha nessuna conoscenza (neanche teorica) di informatica, una percentuale che sale al 65 per cento nella fascia d'età tra i 55 e i 74 anni.
Un altro aspetto preoccupante del nostro paese riguarda la fascia d'età tra i 16 e i 24 anni, ben il 28 per cento non ha idea di cosa sia o come funzioni un computer, percentuale che sale in Grecia dove si arriva al 32 per cento e in Ungheria dove si arriva al 34 per cento. Nella stessa fascia d'età di altre nazioni europee si registrano dei dati nettamente migliori, in Danimarca per esempio, quasi il 60 per cento degli intervistati ha delle conoscenze informatiche approfondite.
Anche fra i disoccupati si sono registrati alti livelli di analfabetismo informatico, in questo caso, nel nostro paese si arriva al 62 per cento, un valore molto alto rispetto alla media europea che è del 39 per cento. Probabilmente, se queste persone partecipassero a dei corsi di alfabetizzazione informatica, potrebbero aumentare le possibilità di trovare un lavoro.
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