La minaccia delle e-bomb
Le bombe atomiche, la guerra biologica e le altre armi di distruzione di massa costituiscono delle spaventose opportunità , ma alcuni esperti annunciano una nuova ed inquietante possibilità : le E-bomb.
La buona notizia è che queste cosiddette "bombe elettroniche" non colpiscono direttamente le persone o le strutture. Eppure nazioni estremamente tecnologiche come gli USA potrebbero subire danni ingenti da un attacco con queste armi, capaci di bloccare o distruggere tutti i congegni elettronici, computer, radio, telefoni, ecc... tutti quei dispositivi, insomma, che utilizzano transistor e circuiti integrati.
Le e-bomb potrebbero rapidamente distruggere i congegni elettronici attraverso l'emissione nell'atmosfera di una potente onda elettrica. L'improvvisa esplosione d'energia creerebbe un EMP, ossia un impulso elettromagnetico. Ogni circuito elettrico assorbirebbe come un'antenna l'onda invisibile, che ne causerebbe la temporanea disattivazione o persino la distruzione, a seconda dell'intensità dell'esplosione e della distanza da questa.
La natura distruttiva delle EMP è stata scoperta durante i primi esperimenti atomici americani. Nel 1958 l'esplosione di un ordigno aveva provocato un'onda elettromagnetica cosଠintensa da fa esplodere i lampioni nelle lontane isole Hawaii e neutralizzare per 18 ore tutti i sistemi di navigazione a causa dell'interferenza residua.
Sin da allora gli scienziati hanno ricercato un modo per produrre un EMP senza la necessità di ricorrere ad un'esplosione atomica. Uno dei dispositivi sviluppati, per esempio, è il cosiddetto generatore di flusso compresso, o FCG. Si tratta di una bomba che utilizza dell'esplosivo convenzionale, ed è avvolta da una bobina di filo di rame. Una batteria carica la bobina creando un magnete elettrico. Al momento dell'esplosione della bomba, la bobina carica elettricamente entra in corto circuito e comprime le onde magnetiche generando impulsi elettromagnetici.
L'intensità degli EMP generati dall'ordigno equivale a quelli prodotti da una bomba atomica che esplode a circa 50 chilometri da terra. Ma l'FCG può essere costruita con materiali e parti elettroniche piuttosto comuni e facilmente reperibili, ad un costo inferiore ai 1000 dollari.
Il pericolo costituito da queste bombe comunque non è stato sottovalutato. Negli stati uniti sono state prese misure preventive per proteggere i vulnerabili sistemi d'informazione come le reti di comunicazione commerciali.
In ogni caso, gli esperti di sicurezza dubitano che i terroristi scelgano le bombe ad EMP. Innanzi tutto, i congegni elettronici possono essere facilmente protetti mettendoli all'interno di una gabbia di Faraday, una struttura metallica capace di intercettare e deviare gli impulsi elettromagnetici sul terreno, come una sorta di parafulmine. Inoltre, per essere realmente efficaci, questi dispositivi dovrebbero essere piazzati nei pressi dei punti nevralgici di comunicazione quali, per esempio, le centrali telefoniche. "Se puoi avvicinarti tanto ad un nodo di comunicazione, puoi semplicemente usare un'auto bomba, asserisce Robert Sherman, analista alla difesa per la Federation of American Scientists. "Ci sono molte altre cose di cui la gente dovrebbe preoccuparsi".
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