Le piante possono correggere il proprio DNA difettoso
Capovolgendo la teoria genetica prevalente, un gruppo di ricercatori della Purdue University ha scoperto un meccanismo nelle piante che permette di correggere i geni difettosi ereditati dai genitori, sfruttando una banca dati ancestrale di materiale genetico sano.
Secondo uno studio pubblicato la settimana scorsa nella versione on-line del giornale Nature, le piante si servono del percorso evolutivo e usano i geni del passato per aggiustare i tratti che andrebbero persi.
Questo meccanismo sembra essere utile per le piante che si auto-fecondano, come l'Arabidopsis, che soffrono più facilmente delle conseguenze negative dell'incrocio tra consanguinei, per mantenere un sano livello di diversità genetica e aumentare le loro possibilità di sopravvivenza.
I ricercatori sostengono che potrebbe essere anche un modo per le piante di adattarsi alle condizioni ambientali che cambiano, avendo una serie di tratti genetici diversi a loro disposizione.
"Questo significa che l'ereditarietà genetica potrebbe manifestarsi in modo più flessibile di quanto pensavamo in passato" ha detto Robert Pruitt, un genetista molecolare che ha partecipato alla stesura della relazione. "Le leggi di Mendel che abbiamo imparato a scuola sono ancora fondamentalmente corrette ma non assolute."
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