Nuova teoria sulla formazione dell'ossigeno nell'atmosfera Terrestre primordiale
Una nuova teoria spiega come la primordiale atmosfera terrestre sia divenuta ricca d'ossigeno.
Il rilascio di enormi quantitą d'idrogeno gassoso durante il primo stadio dell'evoluzione della nostra atmosfera potrebbe costituire il motivo principale dell'odierna ricchezza d'ossigeno, riferiscono gli scienziati dell'Ames Research Center della NASA.
"Senza ossigeno, le forme di vita pił avanzate sulla Terra sarebbero state le schiume batteriche verdi", osserva David Catling, autore dello studio. "Fortunatamente alcuni batteri che abitavano gli oceani primordiali divennero capaci di separare l'acqua in idrogeno e ossigeno". In veritą , questa separazione avviene ancora oggi negli organismi fotosintetici. Utilizzando l'energia irradiata dal Sole, questo scindono le molecole d'acqua e utilizzano l'idrogeno per sintetizzare composti organici come i carboidrati, rilasciano l'ossigeno come prodotto di scarto della reazione.
Il comune buonsenso ci suggerirebbe che una grande quantitą di questa materia organica ricca di idrogeno sia finita in gran parte sepolta nelle profonditą della Terra, permettendo cosą¬ all'ossigeno di accumularsi nell'atmosfera. Ma la squadra di Catling sostiene un'altra ipotesi: attraverso un processo chiamato fotolisi del metano, questo composto (idrocarbonio gassoso) ha reagito con l'ossigeno liberando gli atomi d'idrogeno, che si sono quindi dispersi nello spazio anzichč accumularsi nelle profonditą della Terra.
Se quest'ipotesi fosse corretta potrebbe spiegare perchč la Terra primitiva rimase abbastanza calda da permettere lo sviluppo della vita. "Tre miliardi di anni fa, il sole era un quinto meno brillante rispetto ad oggi" osserva Catling, "la Terra sarebbe dovuta essere congelata". Il metano č un potente gas serra, e, secondo la teoria dello scienziato, la sua concentrazione nell'atmosfera era dalle cento alle mille volte superiore a quella odierna.
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