Amazzonia, ex polmone del mondo
E' chiamata il polmone del mondo, è l'area verde più vasta del nostro pianeta, e sempre che fra non molto sarà contaminata in maniera vistosa dalla figura umana che fino ad oggi si "limitava" a disboscarla. Infatti il progetto che fra pochi anni partirà riguarda una grande autostrada e una ferrovia che passa proprio nel cuore della foresta. Naturalmente le conseguenze a parte il disboscamento sarà che nasceranno insediamenti umani nuovi. Le più note leghe ambientali mondiali si sono subito messe a lavoro per far ragionare il governo Brasiliano che sta mandando avanti questo progetto. Alcuni scienziati si sono subito messi all'opera per vedere cosa succederà con l'arrivo della nostra civiltà in una zona cosଠdelicata, e con computer appositi hanno potuto calcolare la deforestazione che in breve tempo subirà la foresta. I numeri spaventano anche di più, infatti si prevede che entro il 2020 l'attuale foresta amazzonica verrà ridotta del 42%, mentre solo il 5% delle attuali foreste mondiali saranno in grado di sopravvivere. Tutto questo porterà varie conseguenze non solo per il mondo vegetale ma anche sul fronte animale, si prevede l'estinzione di parecchie razze animali che attualmente vive solo nella foresta amazzonica. L'ultima catastrofe sarà dovuta all'innalzamento della temperatura del pianeta dopo la deforestazione, e dalla concentrazione sempre in aumento dell'anidride carbonica dovuta alla presenza dell'uomo sul pianeta.
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