Buco dell'ozono
Gli sforzi dell'uomo non sono abbastanza, di questo passo il buco dell'ozono sembra non diminuire, le dimensioni attuali del buco, dice le Nasa, sono pari a circa tre volte il territorio degli Stati Uniti. Non è mai stato cosଠvasto, ed è stato studiato per circa un mese dagli scienziati Nasa , tramite un satellite che vigila sulla salute generale della Terra.
Il buco, ha una dimensione di 11,5 milioni di metri quadri, e si trova nella zona antartica. Il buco è composto soprattutto da clorofluorocarburi, e altre sostanza chimiche, quest'anno è stato riscontrato un aumento del vento nel polo sud, chiamato vortice poare, questo vortice ha fatto si che il buco dell'ozono fosse maggiore rispetto agli anni precedenti. Il livello di clorofluorocarburi ora è al di sopra della media fissata nel protocollo di Monreale, che fu decisa nel 1987, che cerca di mettere un limite alla dispersione nell'atmosfera di sostanze chimiche velenose e che distruggono la nostra atmosfera, ozono incluso. Come ormai tutti sanno senza la protezione dell'ozono nella nostra atmosfera si rischiano diverse malattie della pelle, infatti è stato riscontrato un aumento dei casi a livello mondiale die tumori della pelle. Il problema non colpisce solo gli esseri umani ma tutte le forme di vita del nostro pianeta, i ricercatori Nasa infatti si ritengono preoccupati per il placton del polo sud, che se colpito dai raggi ultravioletti del sole metterebbe in pericolo parecchie specie marine. Ora gli studi si sposteranno sul problema del riscaldamento della Terra, per capire se c'è un rapporto diretto fra ozono e quest'ultimo. Tutte queste ipotesi e studi alla fine ci riportano al problema ormai vecchio dell'effetto serra e dei suoi reali sviluppi.
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