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La terapia antibiotica piace agli italiani - Osservando i dati relativi ad un'indagine dell'Eurobarometro sull'abuso dei farmaci, agli italiani piace la terapia antibiotica

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La terapia antibiotica piace agli italiani

La terapia antibiotica piace agli italiani

Osservando i dati relativi ad un'indagine dell'Eurobarometro sull'abuso dei farmaci, agli italiani piace la terapia antibiotica. Rispetto alla media europea che si attesta intorno al 40 per cento (37 per cento uomini, 43 per cento donne), in Italia la percentuale di persone che ha dichiarato di aver assunto almeno una volta nell'ultimo anno un antibiotico è del 57 per cento. I dati sono stati resi noti in questi giorni dalla Commissione Europea (Aprile 2010).

I risultati sono frutto di un'indagine che ha coinvolto 26.761 cittadini dell'Unione Europea, di cui 1.039 italiani, nel periodo compreso tra novembre e dicembre 2009. Gli intervistati dovevano rispondere a 4 domande relative all'uso degli antibiotici.

Vediamo nel dettaglio alcuni dati relativi a quest'indagine. Se al primo posto dei maggiori utilizzatori di antibiotici troviamo gli italiani, nella parte bassa troviamo i tedeschi (28 per cento) gli sloveni (27 per cento) e gli svedesi (22 per cento). Superano comunque il 50 per cento anche altri paesi tra i quali la Spagna e la Romania. Fra i paesi del Sud, in genere grandi consumatori di antibiotici, spiccano due paesi più virtuosi: Grecia (34 per cento) e Bulgaria (35 per cento).

Dal sondaggio è emerso comunque un aspetto positivo abbastanza diffuso, sia in Italia che nel resto dell'Ue, che riguarda l'utilizzo degli antibiotici solo dietro prescrizione medica. Solo il 5 per cento degli intervistati ha dichiarato di aver assunto degli antibiotici senza prescrizione medica. E' inoltre emersa una correlazione negativa fra il livello di conoscenza degli antibiotici e il loro uso: chi ne sa di meno li utilizza di più. Un altro punto a sfavore degli italiani riguarda la conoscenza di questi farmaci. Anche se il 49 per cento è consapevole che non sono efficaci contro raffreddore e l'influenza, ben il 62 per cento degli italiani contro il 53 per cento della media europea, sono convinti che gli antibiotici uccidano i virus e solo il 29 per cento, contro il 36 per cento degli europei, sa che questo è falso.

Solo il 65 per cento degli italiani sa che un uso degli antibiotici quando non sono necessari li rende inefficaci, una percentuale molto più bassa della media europea che si attesta intorno all'83 per cento. Infine, il 64 per cento degli italiani e il 68 per cento degli europei sono consapevoli del fatto che la somministrazione di antibiotici può avere effetti collaterali.

John Dalli, commissario europeo alla Salute e Politica dei consumatori, commentando i dati dell'indagine evidenzia che gli antibiotici hanno rivoluzionato la medicina. Grazie agli antibiotici si possono trattare le infezioni batteriche salvando numerose vite, tuttavia, l'abuso che se n'è fatto sia nella medicina umana che nel trattamento degli animali ha provocato l'apparizione di organismi in grado di resistergli. Alla luce di questi dati, Dalli spiega che è importante sensibilizzare i cittadini sui rischi di questi abusi affinché si possa preservare l'efficacia degli antibiotici.


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