Educare i figli: le sculacciate ai bambini sono controproducenti
Educare i figli non sempre è un compito facile, alcuni genitori sono pazienti ma altri si lasciano trascinare dall'impeto e spesso usano le sculacciate come mezzo educativo. Nel caso di un bambino capriccioso, disubbidiente o semplicemente un po' più vivace rispetto agli altri, a volte potrebbe scappare una sculacciata non consapevoli che questa pratica, oltre a essere inutile a livello educativo, può essere dannosa. Precedenti studi hanno già evidenziato l'inutilità dell'uso della violenza nell'educare i figli, una nuova ricerca condotta da un gruppo di ricercatori della Columbia university di New York allunga la lista degli effetti secondari di questo approccio educativo dimostrando che alla lunga rende i bambini più aggressivi. Lo studio è stato pubblicato su Pediatrics (Spanking and Child Development Across the First Decade of Life - doi: 10 1542 / peds 2013 1227 - Ottobre 2013).
I risultati dell'indagine sono frutto di uno studio condotta su un campione di bambini, nati tra il 1998 e il 2000, di 1.933 famiglie di 20 diverse città degli Stati Uniti. I ricercatori hanno raccolto informazioni relative al tipo di educazione dei bambini nella fascia d'età che andava dai 3 ai 5 anni, in particolar modo è stato chiesto ai genitori se, e quante volte alla settimana, sculacciavano i figli per poi incrociare queste informazioni con i dati relativi all'aggressività e il vocabolario dei bimbi nei due periodo della crescita esaminati (all'inizio dello studio e all'età di 9 anni).
Il 57 per cento delle mamme ed il 40 per cento dei papà, del totale delle famiglie prese in considerazione, ha affermato di aver sculacciato i propri figli quando avevano tre anni di età, la percentuale però scendeva leggermente se si prendeva in considerazione il quinto anno d'età, in questo caso la percentuale dei genitori che sculacciavano i bambini scendeva al 52 per cento per quanto riguardava le mamme e al 33 per cento per quanto riguarda i papà.
I bambini che all'età dei 5 anni venivano "educati" con gli sculaccioni presentavano poi, in particolare negli anni delle scuole elementari, comportamenti più aggressivi della norma, un vocabolario ridotto, e capacità verbali inferiori alla media. E' stata inoltre osservata una differenza in base a chi sculacciava i bambini. Le sculacciate della mamma incrementavano nei figli i casi di bullismo, i problemi di deficit di attenzione e l'iperattività, le sculacciate del papà erano invece collegate a maggiori disturbi della parola e del linguaggio. Gli effetti più gravi sono stati rilevati in quei bambini che venivano sculacciati in media due volte a settimana dalle madri.
Michael J. MacKenzie, primo autore dello studio, spiega che dai dati raccolti non si sono rilevati invece particolari effetti in quei bambini che sono stati sculacciati nel 3° anno d'età. Ciò nonostante, evidenzia l'esperto, anche in questo caso le punizioni corporali andrebbero evitate. Usare la sculacciata come metodo educativo porta, a sua volta, il bambino ad utilizzare la violenza come strumento per risolvere i problemi.
Approfondimenti sull'argomento
Cerca nel sito
Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca