Gli alieni nascosti fra noi
Il pensiero che gli extraterrestri non solo esistano realmente, ma ci visitino da tempo con le loro misteriose aeromobili, "è scomodo, destabilizzante, foriero di cambiamenti immediati, sconvolgenti e radicali per tutti". E' con queste concise, efficaci parole che introduce ଠtemi forti del suo saggio Roberto Pinotti, i cui meriti ufologici sono troppo noti per essere elencati: basti solo ricordare che è uno dei massimi esponenti dell'Ufologia a livello internazionale, presidente del CUN (Centro Ufologico Nazionale, attivo in Italia da 34 anni), direttore responsabile del mensile UFO Notiziario, autore di numerosi best seller, nonchè coordinatore degli annuali Simposi che dal '93 si svolgono nella Repubblica di San Marino, con la partecipazione di studiosi provenienti da tutto il mondo, per fare il punto della situazione nel settore.
Come si deduce dal titolo i protagonisti di questa sua nuova indagine sono gli alieni, in una sorta di identikit che spazia dalle opinioni espresse in merito dagli antichi alle attuali rilevazioni ufologiche (teorie, casistica, abduction), dalle posizioni della scienza ufficiale ai tentativi di copertura da parte dei governi, dalle letterature fantastica e fantascientifica alla filmografia che propone extraterrestri ora "buoni" ora "cattivi" a seconda del filtro sociopsicologico del momento. Con un'unica certezza, legata alle manifestazioni-UFO: "non si tratta di voci e di fantasie. La gente vede effettivamente qualche cosa', .Una convinzione di Pinotti? Non solo sua, ma di milioni di altre persone e nella fattispecie di Cari Gustav Jung: le frasi virgolettate sono riprese infatti da uno dei suoi ultimi scritti e risalgono al 1958, appena 11 anni dopo la nascita convenzionale dell'Ufologia, stabilita per unanime consenso nel '47 col famoso avvistamento del pilota privato Kenneth Arnold.
Quanto alla carica perturbante che avrebbe un effettivo contatto con esseri alieni merita precisare l'opinione di Pinotti, che da anni si occupa di questa problematica con particolare interesse dato il suo background di studi sociologi. L'idea di fondo, già di Jung, è che un simile impatto possa scardinare dalle fondamenta le strutture culturali e sociopolitiche delle civiltà terrestri. Un pericolo da temere? AI contrario, replica il ricercatore. avremo piuttosto, tutto da guadagnare, liberi da pastoie, autorità e idee superate comunque, destinate a essere travolte o ridimensionate. E' questo il migliore augurio che possiamo rivolgere a quanti di noi vivranno questo evento epocale. Che si avvicina sempre di più.
Nell'attesa resta da chiedersi perchè gli UFO si comportino in modo cosଠsconcertante ed elusivo e un'ipotesi è che vogliano abituarci con gradualità alla loro "presenza" sulla Terra, forse in vista di un approccio più diretto. Comunque la si consideri - osserva ancora l'autore - I'irruzione di oggetti volanti nei nostri cieli può costituire "l'evento più straordinario della storia dell'umanità . Questa eventualità , pur minima che la si voglia considerare, giustifica per il solo fatto della sua esistenza la necessità di affrontare il problema. di studiarlo e di risolverlo". Che è proprio quanto studiosi come Pinotti stanno facendo ormai da decenni, raccogliendo un patrimonio di informazioni che un giorno, chissà , potrebbe rivelarsi prezioso anche agli scettici nel caso eventuali alieni optassero per un incontro ravvicinato con tutti noi...
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