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Legame distruttivo
Soprannome: Rita
Argomento: Legame distruttivo
Domanda:
Spero che tu mi risponda a questo mio piccolo problema.
Ho un fratello che accudisce a un mio nipote, questo mio nipote non vuol saperne di lavorare e chiede sempre soldi a mio fratello, ma mio fratello ultimamente si oppone a queste sue richieste e molte volte e stato vittima di violenza da questo mio nipote, l'ultima volta che lo a malmenato lo a lasciato quasi morto per terra fregandosene di tutto, lui mio nipote lo visita regolarmente all'ospedale; pensando fra sé e sé di averla fatta franca!
Io ti chiedo di spiegarmi perché mio fratello si ostina a difenderlo dopo tutte le botte che a preso, non riesco a capire questo strano affetto che ha nei confronti di questo mio nipote. Ora mio fratello é all'ospedale, e non ricorda di essere stato malmenato da lui, mio fratello ha rimosso tutto quello che e successo, ma se un giorno si ricorderà di tutto può entrare di nuovo in quello stato traumatico in cui é rimasto dopo averle prese per l'ennesima volta per due giorni.
Se sei esperto di psicologia certo puoi darmi una risposta in proposito. Ti ringrazio cordialmente. Rita
Risposta:
Ciò che leggo tra le tue righe è molto complesso (nonostante tu lo definisca "piccolo problema") per poterti fornire una risposta completa.
Non mi dici l'età di tuo nipote né di tuo fratello sono degli elementi non trascurabili, non mi fornisci neppure informazioni sul legame tra i due, né so se questo ragazzo (nipote) sia inserito in un buon ambiente familiare supportivo, sono assenti pure le motivazioni per cui non ha una fonte di reddito autonoma (se maggiorenne) né ciò che impedisce di averla.
La spiegazione su ciò che lega zio-nipote sono quasi certamente da ricercare nell'amore incondizionato (dall'espressione aggressiva) nel nipote. Quest'ultimo per altro potrebbe avere la necessità di aiuto a sua volta: sembra vivere una situazione di disagio per cui vede solo suo zio come fonte di rendita economica e altrettanta valvola di sfogo.
Ciò che tu definisci "rimosso" potrebbe non esserlo e la chiarezza su ciò può farla solo suo fratello che potrebbe per altro fingere di non ricordare come non accettare un comportamento tale da parte del nipote. La complessità del quadro potrebbe richiedere un intervento di varie figure professionali, come un assistente sociale, uno psicologo, forse pure un avvocato che agiscano come supporto a suo fratello e pure suo nipote e come dispensatrici di informazioni su soluzioni legislative in tematiche multisfaccettate.