Elenco casi di Psicologia e Psico sessuologia |
Psicologo on line: contatta l'esperto |
Relazione a distanza o distanza relazionale?
Soprannome: Lilli
Argomento: Relazione a distanza o distanza relazionale?
Domanda:
Mamma mia, da dove inizio. Anche se penso che non mi risponderà nessuno...io scrivo ugualmente....Ho bisogno di scrivere, di sfogarmi. Sto con la stessa persona da più di nove anni. La nostra sarebbe la classica storia dei due ragazzini che si incontrano al liceo e che poi si sposano, se non fosse che viviamo in città diverse da 8 anni circa.
Prima a 4 ore e riuscivamo a vederci tutti i weekend. Poi a 3 ore, io a Trieste lui a Verona. Ora io a Zurigo, lui a Verona. Riusciamo a vederci ogni tre settimane circa e all'inizio pensavo potesse funzionare. Ma ultimamente si è rotto qualcosa...mentre prima avevo la sensazione che vivessimo insieme, una vita in comune, ora ho l'impressione che ognuno di noi viva una sua vita. Non riusciamo a raccontarci tutto ciò che facciamo, parlo più con i miei colleghi di lavoro...
Ma la cosa veramente triste è che c'è più romanticismo, non ci sono più sorprese....prima era una storia d'amore bellissima, ora ci vediamo talmente poco che non abbiamo tempo di essere romantici, di fare una passeggiata spontanea,...è tutto programmato, così freddo.
Domenica abbiamo litigato e ora siamo entrambi talmente testardi da non richiamarci...io mi sono arrabbiata perché spesso capita che lo chiami e non risponde. mi dice sempre che non sente il telefono, che era occupato....ma io non sopporto il fatto che lui non mi risponda. Sbaglio?
Quello che le chiedo. Secondo lei, dovrei lasciare il mio ottimo posto di lavoro in Svizzera per raggiungerlo a Verona? se non lo faccio rischiamo di perderci del tutto?
Grazie
Risposta:
Dall'esordio di questa storia sembra che tu ti aspettassi il realizzarsi di un copione classico stile e vissero tutti felici e contenti, non sempre ciò è cosi scontato.
La distanza geografica che sembra essere l'ingrediente dell'allontanamento, risulta solo apparente di fronte ad una distanza graduale ma più concreta: quella "relazionale", una distanza di contenuti da condividere, in cui parlare di tutto è più semplice con i colleghi che con il tuo partner.
Qualcosa sembra essersi incrinato, ma nella coppia ciò che non deve mancare è il dialogo, con questo intendo dire che nella relazione siete in due, perché ti accolli la responsabilità di dover scegliere tu senza condividere il tuo pensiero con l'altro? Ciò che può guidarti sono le emozioni ed i sentimenti che provi, cerca di dar ascolto a ciò che effettivamente provi, dati l'opportunità di capire cosa vi lega come coppia.
La domanda che mi poni può avere una risposta nella tua riflessione su cosa senti, cosa provi oggi, ma anche su cosa condividete, chiarendoti la posizione nella relazione. Non sentirti ad un bivio tra lavoro ed amore questi non possano essere messi sullo stesso piano nelle scelte. La comunicazione e il confronto dovrebbero farti avere più luce.