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Chiudersi in se
Soprannome: Irene
Argomento: Chiudersi in se
Domanda:
Nei rapporti sentimentali, nelle amicizie e nelle conoscenze dubito di essere considerata, amata (figuriamoci)... insomma spesso credo di ricevere sempre il peggio di ciò che una persona può dare ed anche falsità.Mi rendo conto che tutto ciò proviene da mie fantasie. Però mi chiedo quale è l'origine di questa convinzione ferrea che mi spinge ad una singolare chiusura e spesso insensibilità verso gli altri.
Risposta:
Carissima Irene,
Questa sua chiusura ed insensibilità verso gli altri è la sua corazza.
Lei evidentemente è una persona molto sensibile, attenta alle cose che vengono dette sul suo conto e un pochino permalosa.
Tutto questo dipende da un carattere forse troppo rigido, dove non c'è spazio per l'ironia ed ancor meno per l'autoironia. In psicologia quello che le accade si chiama 'profezia che si autorealizza', perché se la prima persona a pensare che riceverà dagli altri solo cose negative è lei, il suo atteggiamento VERSO gli altri non potrà che essere conseguente: rigido, distaccato, chiuso...
E questo suo modo di comportarsi, dovuto apparentemente ad una reazione, diventa LA CAUSA di quello che poi le accade con gli altri, facendo avverare la profezia...
Allora, cosa c'è da fare?
Primo: Dare meno importanza al giudizio degli altri, imparare a non offendersi per delle cose di poco conto ed imparare a ridere delle proprie piccole imperfezioni, senza attribuire sempre la colpa al mondo esterno.
Secondo: Dimenticare il passato e cercare di rivolgersi alle persone che si incontrano, ai colleghi, al partner, con un nuovo atteggiamento: cordiale, sorridente, disponibile.
Vedrà che il diavolo non è mai così nero come viene dipinto...
Mi faccia sapere.
Dott.ssa Valentina Mura