Donna dell'età della pietra
In Germania, nella zona dell'alta Baviera, alcuni archeologi hanno rinvenuto uno scheletro di donna risalente all'età della pietra datato circa 7.300 anni.
L'archeologo che ha guidato la spedizione, Ludwig Kreiner, ha spiegato che nella zona di Aufhausen fino ad ora sono state scoperte poche tombe dell'epoca, per questo motivo il ritrovamento potrebbe essere molto importante per acquisire nuove informazioni relative alla popolazione dell'epoca.
Grazie alle suppellettili che sono state trovate insieme al corpo, si può pensare che la donna sia probabilmente vissuta nel periodo della cultura della ceramica lineare, nome derivante dal tipo di disegni presenti, si ipotizza che potesse appartenere a uno dei primi gruppi di contadini della Baviera vissuti fra il 5.500 e il 5.000 a.C. .
Gli archeologi, ipotizzano che lo scheletro possa appartenere a una donna in quanto la struttura composta da ossa sottili appare delicata, inoltre, la lunghezza di un metro e mezzo paragonato agli altri scheletri di uomini del dello stesso periodo è più corto di circa 15 cm.
Dall'analisi si ipotizza che la donna sia morta verso i 45 anni, corrisponderebbe agli 85 anni dei giorni nostri.
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