Il DNA ci rivela le origini del Dodo

Nonostante lo status del dodo quale manifesto dell'estinzione degli uccelli, la storia della sua evoluzione è sfuggita a lungo agli scienziati. Vissuto nell'isola Mauritius, una delle isole Mascarene, nell'oceano Indiano, questo uccello incapace di volare si è definitivamente estinto nel 1681. Ora una nuova analisi del DNA ha permesso di chiarire le origini genetiche del dodo e potrebbe rivelarsi d'aiuto nello spiegare il suo isolamento geografico.
Beth Shapiro ed i colleghi dell'Università di Oxford hanno estratto del DNA dall'unico esemplare dell'animale contenente ancora del tessuto morbido: il dodo cosiddetto "Alice nel Paese delle Meraviglie", che si trova nel Museo Universitario di Storia Naturale di Oxford e si pensa abbia ispirato un personaggio della creato da Lewis Carroll. I ricercatori hanno confrontato il DNA del dodo con quelle del suo più vicino parente - il solitario, anch'esso estinto ed incapace di volare - e con altre 35 specie viventi di piccioni e colombe. Sulla base di questo confronto si è potuto scoprire che sia il dodo che il solitario appartengono alla famiglia dei piccioni o columbiformi. Il più stretto parente vivente di questi uccelli è il piccione Nicobar, che vive nell'Asia sudorientale.
Secondo Alan Cooper, studioso dell'Henry Wellcome Ancient Biomolecules Center e collaboratore in questo studio, la scoperta porta a pensare che il dodo e il solitario si separarono dai loro parenti dell'asia meridionale circa 40 milioni di anni fa, sebbene siano giunti solo più tardi nelle isole Mascarene, attraversando l'oceano indiano. Queste razze si diversificarono quindi dalle altre circa 26 milioni di anni fa. Ma dal momento che l'isola Mauritius emerse dalle acque non prima di otto milioni di anni fa, e l'isola Rodrigues (habitat del solitario) non prima di un milione e mezzo di anni fa, gli scienziati suppongono che questi uccelli siano passati sulle altre isole dell'arcipelago come si fa con le pietre di un guado. Rimane da chiarire se questa migrazione fu compiuta in volo e meno. "L'isolamento dell'isola Rodrigues", fa notare Cooper, "fa pensare che il solitario, per lo meno, fosse ancora in grado di volare, appena un milione e mezzo di anni fa".
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