La gigantessa di Civitella
A Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, nell’estate del 1971, durante una campagna archeologica di scavo presso la Grotta Sant’Angelo furono rinvenuti i resti umani di una donna altissima (circa 2,10 cm.) soprannominata subito " la gigantessa ". L’età della donna al momento della morte doveva essere di 22-25 anni. Quel che è singolare è la ferocia con la quale qualcuno si deve essere accanito sul suo corpo ferendola a morte. Tutto ciò avveniva tra il 1100 e il 1200 d.C. in pieno medioevo. La donna nella mano sinistra stringeva ancora un oggetto, una sbarra di ferro e rame con l’estremità uncinata avvolta da una reticella metallica. Non si conosce ancora l’utilizzo di tale oggetto.