Apparve in alto un segno
Il 7 ottobre 1571, uno scontro navale determino' il destino della civilta' occidentale: nelle acque di Lepanto, si combatte' una battaglia fra la Cristianita' rappresentata dalla Lega Santa (papato, Venezia, Genova, Spagna e altri Stati cristiani) e l'Islam, protetto dalla flotta turca di Selim II. Prevalse la Lega Cristiana che perse soltanto dodici navi contro le cento e piu' degli sconfitti turchi. Un episodio a dir poco interessante e' riscontrabile fra le pagine di Padre Alberto Guglielmotti, storico ufficiale della Marina Pontificia. Egli narra che "la notte avanti al 21 di settembre apparve in alto un segno, che fu dallagente creduto prodigioso. Era il cielo tutto sereno, il vento di tramontana freschissima, le stelle chiare e scintillanti: ed ecco - racconta Padre Guglielmotti, sulla base delle trattazioni del Sereno e del Caracciolo,testimoni oculari - nel mezzo all'aria fiamma di fuoco si' lucente e si' grande in forma di colonna per lungo spazio fu da tutti con grande meraviglia veduta. E oggidi' sia dimostrato che fra i fenomeni elettricie pneumatici della atmosfera i quali piu' vigorosi appariscono nel cader della estate, debbano annoverarsi non solo i fuochi fatui e la luce di Sant'Elmo, ma anche i globi di fuoco e le travi ardenti, come questa; nondimeno allora gli spettatori, come da prodigiosa apparizione, ne tiravano felicissimi auguri di gran vittoria..." E ancora: "Stimavano che la colonna di fuoco guidar dovesse l'armata cristiana sul mare, come guido' il popolo d'Israele nel deserto...".E' inevitabile sottolineare la somiglianza di tali descrizioni ad altre contenute nei testi biblici che definiscono la presenza del "divino". Le testimonianze e l'affascinante iconografia descritti non possono che ricondurre tale episodio alla casisitica ufologica.
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