Il mistico tempio di Stonehenge
"La mente attende di essere letta"
Il più famoso monumento megalitico del mondo era forse un osservatorio destinato
a predire importanti avvenimenti astronomici.
Chi lo costruà¬, quando e come ?
Fin dove si spingevano le conoscenze dell'architetto ?
Era un centro di riti religiosi ?
A circa 13 Km da Salisbury (Inghilterra meridionale) lungo la strada A 344 risiede uno strano ammasso di pietre (triliti) disposte a forma di anello; i sassoni denominano il gruppo di pietre erette "Stonehenge" ossia "Pietre Sospese", mentre gli scrittori medievali si riferivano ad esse come la "Danza del Gigante". Inigo Jones, il famoso architetto del XVII secolo che compଠle prime serie ricerche sul luogo, riteneva che fosse un tempio romano. William Stukeley, un antiquario del XVIII secolo, convinse molti che Stonehenge fosse un antico tempio di Druidi inglesi. E' solo nel XX secolo che gli archeologi sono riusciti a stabilire la reale età del monumento e giungere a conclusioni più realistiche sulla sua destinazione.
La costruzione di Stonehenge.
L'aperta campagna del Wiltshire, che circonda Stonehenge,è nel cuore dell'Inghilterra meridionale, è ricca di resti preistorici. Woodhenge, Durrington Walls, il Cursus ed oltre 350 tumuli sono altrettante testimonianze dell'intensa attività comunitaria dei pastori seminomadi che allevavano bestiame, coltivavano il frumento e adoravano i loro dei nella pianura di Salisbury. Essi cominciarono a costruire Stonehenge verso il 4600 a. C.. Ciò che resta oggi di Stonehenge è solo un'ombra, benchè solenne della sua antica gloria. La forma originaria è ancora percepibile, per quanto più di metà delle pietre siano cadute, manchino o giacciono sepolte nell'erba. Se questo monumento megalitico fosse stato visibile dal cielo, circa 4 millenni fa, la "Danza del Gigante"sarebbe apparsa completa, dopo più di 15 secoli di costruzioni suddivise in tre fasi: in un primo momento venne costruito un terrapieno circolare di un centinaio di metri di diametro, circondato da in piccolo fossato; oltre il fossato esterno, s'innalzava la prima massiccia pietra verticale, la Heel Stone, un blocco che proteggeva il viale conducente fino al luogo sacro.
Nella seconda fase, iniziata due secoli dopo o più tardi, furono scavate 56 buche oggi note come Aubrey Holes, del diametro di circa un'ottantina di centimetri, e poco profonde (circa 70 cm), disposte in circolo tutto attorno, nella parte interna, al terrapieno circolare, tracciarono un viale di argini paralleli che collegava il cerchio al fiume Avon, distante circa 3,2 Km.. Essi trasportarono 80 grossi massi di turchese dopo essere stati strappati alle rocce delle Prescelly Mountains, nel Galles sudoccidentale a 320 Km. di distanza. I grossi blocchi di pietra, furono probabilmente trasferiti su zattere lungo la costa gallese e un altro fiume Avon fino a Bristol. Dopo aver transitato per i corsi d'acqua locali e sulla terraferma, essi furono infine trainati su rulli lungo il viale di Stonehenge, dove vennero drizzati a formare due cerchi. I cerchi di turchese furono poco tempo dopo smantellati e sostituite dalle gigantesche pietre che oggi ancora dominano il luogo con la loro mole.
Dato che alcuni dei megaliti pesano pressapoco 26 tonnellate, trasportarli dal nord del Wiltshire deve essere stata una grandiosa impresa, comportante l'impiego di una massiccia manodopera. Gli uomini che si occuparono della costruzione erano esperti artigiani : modellarono e collocarono accuratamente le architravi che coprono ognuna delle due pietre verticali, facendo uso di giunti ad incastro. I triliti, cosଠdetti perchè costituiti da tre pietre ciascuno, furono eretti nella forma a cerchio e a ferro di cavallo ancora oggi visibile. Le pietre di turchese smantellate furono in seguito rimontate all'interno del cerchio di megaliti e costituiscono oggi i piccoli blocchi colonnari, sminuiti dalla grandiosa mole dei megaliti, dell'altezza di 5m. All'esterno del cerchio principale furono scavate delle buche per l'erezione di un doppio cerchio di turchesi, ma per qualche motivo al progetto non venne dato seguito. Nella terza fase, iniziata circa 1.500 anni dopo l'inizio di Stonehenge, furono impostate le serie di buche su cerchi concentrici, che sono probabilmente le più antiche sedi di piccole pietre ora scomparse; queste circondano il grande, stupendo anello che è formato da pesanti triliti, cioè le cosidette pietre Sarsen, alte, alcune, fino ad oltre cinque metri; il loro peso supera in alcuni casi le 25 tonnellate; i massi di turchese furono nuovamente tolti e ricollocati nella loro attuale posizione, all'interno del cerchio e, contemporaneamente, la pietra oggi nota come Pietra dell'Altare, un grosso masso di arenaria verde proveniente anch'esso dal sud del Galles, fu infisso di fronte a uno dei triliti. Oltre il complesso litico, lungo il viale d'entrata che viene chiamato "l'Avenue", è posta un'altra grande pietra, a forma quasi appuntita, che viene chiamata la Heelstone (la pietra del calcagno).
A che uso era destinato Stonehenge ?
L'elaborata progettazione e la perizia dei costruttori, cosଠcome le migliaia d'ore di lavoro dedicate alla sua erezione, l'orientamento, dimostrano la grande importanza attribuita a Stonehenge. La circostanza che gli architetti abbiano fatto ricorso al turchese e all'arenaria verde del Galles indica forse che i megaliti costituivano un elemento essenziale della struttura. Stonehenge non era evidentemente destinata ad essere un semplice punto d'incontro per gli agricoltori del Neolitico.
Qual'era allora lo scopo del monumento ?
Alcuni suggestivi indizi parrebbero suggerire le sue possibili funzioni. Il sole di mezza estate sorge tra la Heel Stone e un'altra pietra oggi non più visibile, può darsi allora che in quella significativa stagione dell'anno, la prima costruzione di Stonehenge servisse ad esporre i resti degli antenati al sole dispensatore di vita. Le sepolture dei defunti cremati, avvenute nei 56 Aubrey Holes provano che i riti funerari venivano compiuti qui; le buche simboleggiavano forse dei punti d'accesso al regno sotterraneo dei morti. Molti archeologi concordano nell'attribuire alla struttura una funzione religiosa; ma chiunque vi abbia assistito al sorgere del sole nel solstizio di metà inverno può nutrire pochi dubbi sul ruolo anche astronomico di Stonehenge. L'antiquario e reverendo, William Stukeley, osservò che l'asse di Stonehenge è allineato col sorgere del Sole quando le giornate sono più lunghe; l'astronomo Norman Lockyer scoprà¬, nel 1906, nuovi allineamenti sul sorgere ed il tramonto del sole per alcune date (5 febbraio, 6 maggio, 8 agosto, 8 novembre) suggerendogli l'idea che queste strutture venissero usate oer individuare le date più importanti dell'anno agricolo.
L'interpretazione di Stonehenge subଠuna svolta negli anni 60 quando Gerald Hawkins professore di astronomia all'università di Boston, si servଠdi un computer per decodificare gran parte delle file di pietre concludendo che Stonehenge era un sofisticato strumento di osservazioni dei cieli; determinando le posizioni del sole, della luna e delle stelle quali esse erano presumibilmente nel 1500 a. C., egli mise in luce allineamenti particolari tra determinati massi e alcuni importanti avvenimenti dei calendari solare e lunare, come il sorgere del sole a metà inverno e il tramonto più settentrionale della luna. Mostrò poi che Stonehenge poteva essere usata come un computer per la previsioni delle eclissi solari e lunari. E' però discutibile la precisione di simili osservazioni e addirittura l'interesse degli antichi per indagini scientifiche di tipo moderno. E' più probabile che la loro preoccupazione fosse quella di stabilire un calendario base e registrare i movimenti dei corpi celesti per finalità religiose. Gli edificatori di Stonehenge non erano popoli primitivi con vita e interessi agresti; benchè non abbiano lasciato testimonianze scritte, è certo che avessero grandi conoscenze e abilità : forse la reale funzione di Stonehenge non è stata ancora supposta da nessuno. Può darsi che abbia ragione John Michell, scrittore e ricercatore esoterico inglese, quando suggerisce che Stonehenge fosse un "tempio cosmico dedicato alle dodici divinità dello zodiaco. Esso rappresenta la cosmologia ideale, la perfetta e completa immagine dell'universo".
Stonehenge preserva ancora oggi il suo potere ?
Sebbene il tempio di Stonehenge sia stato abbandonato circa 3000 anni fa, esso è giunto fino a noi in buone condizioni e ancora permeato di magia. Si favoleggia che sia stato il mago Merlino a innalzare le pietre; la gente del posto ha creduto per molto tempo che i massi avessero poteri di guarigione che, una volta trasmessi all'acqua, sarebbero stati in grado di curare qualsiasi infermità . Per secoli vi hanno avuto luogo raduni rurali e per 80 anni i Druidi moderni, (che non hanno nulla a che fare con l'originaria classe sacerdotale celtica) hanno celebrato a Stonehenge il solstizio d'estate. Il rituale era eseguito appunto dai discendenti, vestiti di bianco, dell'antico Ordine Unito dei Druidi, fondato dai massoni a Londra nel 1833. All'alba del giorno del solstizio d'estate, questi "Druidi" dei tempi moderni suonavano arpe e trombe, salutavano solennemente la Heel Stone e i massi di arenaria, intonavano un canto mormorato e sollevavano foglie di quercia o incenso nell'aria. E per una ventina d'anni, ogni giugno, migliaia di persone si sono riunite per la festa locale, na nel 1985 le autorità hanno vietato entrambe le manifestazioni per paura che le pietre e il paesaggio circostante subisca danni. Per stabilire la data di costruzione della Hellstone l'astronomo Lockyer tenne conto della variazione dell'obliquità dell'ellittica del nostro pianeta che variava il punto di levata del sole rispetto alla Heelstone che, come ricordiamo, oggi è inclinato di 23° 27' rispetto alla perpendicolare al piano dell'orbita. A causa della forma della terra, delle perturbazioni dei vari pianeti e dell'asse di rotazione del nostro sistema solare rispetto alla nostra galassia, questa perpendicolare viene lentamente spostata compiendo una oscillazione tra circa 22° e 24° in 41.000 anni. Tenendo conto di questa variazione Lockyer stabilଠla data di creazione della Heelstone attorno al 1840 a.C..
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