Fisica e religione
L'idea che la natura non possa essere ridotta a unità fondamentali quali le particelle elementari o i campi fondamentali rappresenta una conquista straordinaria del nostro sapere. I delicati e complessi strumenti tecnologici della fisica sperimentale moderna, soppiantando la concezione meccanicistica dell'universo di Newton, hanno dimostrato che nessuna delle proprietà di una qualsiasi particella e' fondamentale: ciascuna di esse deriva dalle proprietà delle altre parti e la coerenza complessiva delle loro connessioni reciproche determina la struttura della intera "rete". Le dottrine delle religioni orientali e la fisica moderna sono accomunate dalle stesse convinzioni. Per quanto assurdo appaia religioni antiche di migliaia di anni hanno preceduto l'attuale grado di sapere rivelando all'uomo la vera natura dell'esistenza. L'aspirazione più elevata dei seguaci delle antiche filosofie orientali è raggiungere la Conoscenza: la consapevolezza dell'unità e della interconnessione reciproca di tutte le cose. Tale acquisizione, che coincide con la "Illuminazione", rappresenta l'ultimo stadio del cammino religioso. La concezione orientale del mondo e' estremamente dinamica: il cosmo viene visto come una realtà unica e indivisibile, in eterno movimento, animata, organica: materiale e spirituale allo stesso tempo. L' unità e l'interdipendenza dei fenomeni sono celebrate attraverso preghiere e rituali. Quanto piu' si penetra la dimensione submicroscopica, tanto più ci si accorge che i fisico moderno, parimenti al mistico orientale, e' giunto a considerare il mondo come un insieme di componenti inseparabili, interagenti in un unico sistema di cui l'uomo e' parte.
Come e' possibile che teorie della fisica moderna elaborate e supportate soltanto attraverso una strumentazione tecnologica siano state anticipate di migliaia di anni dalla saggezza delle grandi religioni orientali ? Tale interrogativo e' ineludibile e ci obbliga a riconsiderare il nostro livello di conoscenza e la nostra presunta supremazia culturale sul mondo orientale.
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