Le emissioni gassose dell'oracolo di Delfi facevano entrare in trance l'anziana sacerdotessa
L'oracolo di Delfi fu, nell'antica Grecia, un luogo sacro dove gli uomini ascoltavano le parole degli Dei. Il mezzo attraverso cui l'oracolo comunicava con gli uomini era Pizia, l'anziana sacerdotessa che, cadendo in un profondo stato di trance, proferiva occulte profezie su guerre, raccolti e altre questioni vitali per il tempo. Secondo Plutarco (che per un certo periodo fu grande sacerdote in quel tempio) a altri insigni uomini dell'epoca, lo stato di trance di Pizia era indotto per mezzo delle emanazioni gassose, Ma dopo che, circa un secolo fa, gli archeologi francesi non trovarono tracce dei famosi vapori, questa spiegazione venne scartata.
Oggi un nuovo studio rivela che i gas in questione potrebbero invece essere stati piuttosto reali, dopo tutto. Basandosi sulle asserzioni degli antichi, secondo cui il gas fuoriusciva da delle fenditure nel terreno, J. Z. de Boer dell'Università di Wesleyan e i suoi colleghi hanno individuato numerosi difetti geologici che corrispondono alla descrizione. Gli scienziati gli idrocarburi provenienti dal pavimento in calcare bituminoso sono stati la causa più probabile delle trance di Pizia. Infatti i ricercatori hanno trovato tracce di etano, metano ed etilene nella sorgente d'acqua in prossimità dell'oracolo. L'etilene, utilizzato in passato come anestetico, è in grado di produrre effetti euforici simili a quelli descritti da Plutarco.
Cerca nel sito
Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca